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Proposta di codice etico per il Popolo della Libertà

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 12 Aprile 2012 alle 22:51 | 1 commenti

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Leonardo Stella, Presidente Provinciale Giovane Italia Vicenza - La Giovane Italia Vicenza, considerando l'ondata di antipolitica che in questo periodo investe tutto il Paese e constatando dei casi di mala politica che vedono coinvolti esponenti di altri partiti, propone la dotazione da parte del partito a livello provinciale del seguente codice etico. Riteniamo che questo possa essere in primis un segnale forte per i cittadini e per la base militante del Pdl vicentino e in secundis il punto di partenza per un rinnovamento meritocratico dei quadri del partito stesso.

Chi intende fare politica, oggi più di ieri, deve dare l'esempio; i dirigenti del Popolo della Libertà dovrebbero dunque dotarsi di un codice etico e comportamentale a cui attenersi per animare quello spirito di partecipazione e responsabilità, vera linfa vitale per un partito sano.

Più chiari e coerenti saremo con il rispetto delle regole Di cui ci dotiamo, più allontaneremo chi pensa che la politica sia un fine e non un mezzo, chi si avvicina per un mero tornaconto personale, chi antepone i propri interessi a quelli della propria comunità.

MERITO, ONESTA', TRASPARENZA

Queste devono essere le nostre parole d'ordine quindi:

-coloro i quali risultino condannati in via definitiva in sede penale non devono essere candidati o rivestire incarichi dirigenziali di partito.

- i dirigenti provinciali o comunali che risultino condannati in primo grado o indagati in sede penale, onde evitare di coinvolgere il partito in polemiche personali, devono sospendersi fino a quando la propria posizione non sia chiarita.

Per quanto concerne la scelta dei candidati ad ogni livello il Popolo della Libertà deve:

- tra i ragazzi under 30 che intende candidare nelle competizioni elettorali assicurare la precedenza alle indicazioni che forniranno presidente e coordinatore provinciale del movimento giovanile in modo tale investire su quei giovani particolarmente meritevoli della Giovane Italia premiando merito, militanza e partecipazione contro improvvisazione ed arrivismo.

- favorire la partecipazione delle persone per bene cautelandosi da coloro che non godono di una stima sociale secondo il principio di valutazione di comunità espresso più volte dal Segretario Angelino Alfano nel momento del suo insediamento, come nell'ultimo intervento a Padova: "per decidere se una persona è da candidare o meno sarebbe sufficiente chiedere un giudizio alle persone che abitano accanto a lui, nel proprio paese, nella propria comunità ";


Per quanto riguarda invece una trasparente gestione del partito:

- i membri dei direttivo provinciale e i membri dei direttivi comunali non devono percepire direttamente o indirettamente emolumenti dal partito stesso partendo dal presupposto che l'impegno da essi profuso deve considerarsi ampiamente gratificato dall' onore costituito dal rappresentare il PDL sul territorio.

- nel caso in cui se evidenziasse in futuro l'esigenza di assumere ulteriore personale, dalla selezione dovranno essere esclusi parenti diretti di dirigenti o eletti.

Leggi tutti gli articoli su: pdl, Giovane Italia, codice etico, Leonardo Stella

Commenti

Italo Francesco Baldo
Inviato Venerdi 13 Aprile 2012 alle 06:52

Bene, attivarsi e lascir stare il vecchiume diu coloro che dalla cosidetta prima Repubblica sono transitati alla seconda e intendono comandare anche nella terza ...quarta
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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