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Progetto "Know us", Coppola: programma Italia-Slovenia per nostra competitività

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 21 Febbraio 2011 alle 00:12 | 0 commenti

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Isi Coppola, Regione Veneto - Venerdì hanno preso formalmente avvio, con il lancio del "Kick off meeting" (prima riunione operativa) presso l'Università Cà Foscari di Venezia, le attività del progetto strategico "Know us", cofinanziato nell'ambito del Programma Italia-Slovenia, che vede la partecipazione di sedici partner provenienti dalla Repubblica di Slovenia, dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e dalla Regione Emilia Romagna, e di cui è capofila la Regione del Veneto.

L'obiettivo del progetto è di favorire la generazione di conoscenza tra le Università e il sistema delle piccole e medie imprese, attraverso la progettazione e la sperimentazione di efficaci metodologie per supportare lo sviluppo di piani strategici aziendali e l'avvio di una scuola transfrontaliera d'innovazione aziendale.

Aprendo i lavori, l'assessore regionale allo sviluppo economico, ricerca e innovazione, Isi Coppola, ha sottolineato come il Programma Italia-Slovenia rappresenti uno strumento efficace per la cooperazione territoriale tra pubbliche amministrazioni e istituzioni al servizio delle imprese dell'area transfrontaliera. ""Know us" - ha aggiunto - assume una valenza strategica in quanto prevede di sviluppare attività in grado di raggiungere alcuni obiettivi fondamentali, come la promozione dell'innovazione nelle PMI, il collegamento con le reti della conoscenza presenti sul territorio e la crescita dimensionale delle imprese, che consentiranno di rafforzare in maniera significativa il tessuto economico dell'area coinvolta".

L'assessore Coppola ha fatto rilevare come oggi sia in atto anche a livello regionale, un ri-orientamento dell'azione pubblica in materia di politica industriale. Il Veneto - ha concluso - ha assunto il ruolo di capofila di questo progetto nell'ambito di un percorso che, partendo dalla necessità di una visione globale e coordinata dello sviluppo economico che deve coinvolgere i principali attori del sistema regionale dell'Innovazione, in primis Università e Camere di Commercio, si pone come punto di riferimento per il rilancio e consolidamento di una macroarea che unisce il Nordest e la Slovenia.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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