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Progetto di valorizzazione dei Colli Berici

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 22 Marzo 2010 alle 19:31 | 0 commenti

Provincia di Vicenza       

 

Prima riunione operativa, questa mattina, per la realizzazione del progetto di valorizzazione dei Colli Berici.

Sul tavolo c'erano 1.530mila euro, metà provenienti dalla Comunità Europea e metà a carico di enti e partner coinvolti, da investire principalmente in due azioni: la conservazione dei prati aridi e la sistemazione dei 130 km di sentieri presenti sui Berici.

Attorno al tavolo si sono seduti i partner che concretamente si occuperanno di tradurre i propositi in azioni: la Provincia di Vicenza con i tecnici Riccardo d'Amato e Manuel Grotto, il Servizio Forestale Regionale rappresentato da Pierangelo Miola e Marco Gamba, Roberto Fiorentin di Veneto Agricoltura e Roberto Brun del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta.
A fare gli onori di casa l'Assessore Provinciale ai Beni Ambientali Paolo Pellizzari: "Il prossimo aprile -ha esordito l'Assessore- attendiamo la visita dei Commissari Europei che verranno a controllare in che modo stiamo impegnando il contributo che ci hanno assegnato. Per loro, ma anche e soprattutto per i vicentini e per il nostro territorio, è necessario che ci mettiamo al lavoro quanto prima".
Così, per razionalizzare al meglio gli interventi, già stamattina i partner si sono divisi i compiti. A partire da aprile la Provincia di Vicenza, a cui spetta il coordinamento dell'intero progetto, darà il via alle indagini ambientali, necessarie perché gli interventi abbiano maggiore efficacia. Veneto Agricoltura e Servizio Forestale Regionale si occuperanno della salvaguardia dei prati aridi, ossia quelle macchie di terreno che conservano una biodiversità particolare. I prati aridi sono minacciati dall'invasione del bosco, per cui la prima cosa da fare è ripulirli. E, visto che si tratta di aree di pregio ambientale, si è scelto un metodo "verde", cioè le capre, che si nutriranno di tutte quelle specie arboree non originarie di questi luoghi. A cura del Servizio Forestale sarà anche la manutenzione degli acerofrassineti, mentre Veneto Agricoltura si occuperà di produrre in serra la saxifraga berica, una pianta erbacea dal fiore bianco che cresce solo nei colli Berici. L'obiettivo è ripopolare i colli di una specie verde originaria oggi in via d'estinzione.
Il Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta sarà impegnato nel recupero delle pozze d'acqua, usate un tempo a fini agricoli, per abbeverare gli animali, oggi importanti per la fauna (anfibi, uccelli). A suo carico sarà anche la naturalizzazione di corsi d'acqua artificiali nella val Liona, nei territori di Orgiano e Grancona.
La prima azione che verrà realizzata riguarda però la sistemazione dei 130 km di sentieristica nei colli. L'intervento sarà a cura del Servizio Forestale, su tracciati indicati dai Comuni interessati che la settimana prossima saranno invitati ad apposita riunione operativa. In particolare, si tratta dei Comuni di Altavilla Vicentina, Arcugnano, Brendola, Castegnero, Grancona, Longare, Nanto, Orgiano, San Germano dei Berici, Villaga e Zovencedo.
"Si tratta di un progetto vasto -conclude l'Assessore Pellizzari- con cui ci proponiamo non solo di salvaguardare un territorio rimasto perlopiù integro, ma anche di recuperarne le tipicità sia per quanto riguarda le specie arboree che la fauna. L'impegno è notevole, ma la collaborazione di enti e organismi che bene conoscono i nostri colli è garanzia di un buon risultato."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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