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Alta Capacità Alta Velocità a Vicenza, Claudio Cicero: c'è ancora molto da dire sul progetto

Di Note ufficiali Sabato 16 Dicembre 2017 alle 18:55 | 0 commenti

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"Inderogabili impegni di lavoro mi hanno impedito di partecipare alla seduta del Consiglio Comunale dello scorso giovedì e me ne scuso, nei confronti dei tanti cittadini che avrebbero voluto ascoltare ancora altre e diverse voci critiche al progetto preliminare per la linea ferroviaria ad alta velocità.", così scrive nella nota che pubblixchiamo il consigliere comunale Claudio Cicero a margine del Consiglio comunale che ha approvato le osservazioni al progetto AV/AC a Vicenza. "Due precisazioni sono quanto mai necessarie. La prima è che non si parla più di ‘alta velocità' ma solo di ulteriori due binari, realizzati nel modo meno intelligente possibile, ovvero seguendo pedissequamente un progetto del ‘800, che non per nulla si chiama ‘linea storica'.".

"La seconda - continua Cicero - è che chiamare un simile progetto ‘attraversamento della città di Vicenza' è un insulto all'intelligenza dei cittadini, dato che dopo la stazione ferroviaria, verso est, non si dice nulla. Ed è questa la vera questione politica che il Consiglio comunale non ha saputo smascherare: il Sindaco non ha voluto affrontare la verità con la città, a pochi mesi dalle elezioni. Variati non ha avuto l'onestà di parlare chiaramente a quei cittadini che a Vicenza est vedranno, in uno stralcio progettuale futuro, demolite le loro abitazioni. Siamo alla vera ipocrisia di scuola democristiana: non si dice nulla pur sapendo che il raddoppio dei binari proseguirà fino a Padova; certo, non adesso perché vi sono le elezioni ma l'infrastruttura interesserà anche la zona est. E noi facciamo finta di non vedere".



"Non occorre poi neppure entrare in ogni singolo dettaglio del progetto - aggiunge il consigliere comunale -, benché ci sarebbe molto da dire: bastano infatti queste due considerazioni per rigettare completamente il progetto su cui, invece, una maggioranza divisa e già con le allucinazioni di fine mandato è andata ad esprimere una serie infinita di prescrizioni nel tentativo di indorare la pillola.

 Alcuni anni fa, anche se sembra preistoria, il progetto del passaggio a Vicenza della linea AVAC era già arrivata in sede di deliberazione del CIPE, con una soluzione completamente interrata che a Vicenza sarebbe stata letteralmente a ‘impatto zero'. E quel progetto portava una firma precisa: amministrazione di centrodestra e assessore Cicero".

"Era un progetto costoso, certo prosegue l'esponente dell'opposizione -, ma se avessimo mantenuto salda la posizione forse oggi qualche cantiere sarebbe anche già concluso.

 E' importante che i cittadini sappiano che altre soluzioni sono possibili, per un'opera di cui vi è assoluta necessità. Vi sono soluzioni diverse con interventi in grado, anche in presenza di una scelta di tracciato che sembra ineludibile, di migliorare l'inserimento dell'infrastruttura nella città. Queste altre soluzioni sono però possibili in presenza di altre maggioranze politiche, anch'esse altrettanto possibili. I cittadini, tra pochi mesi, impugneranno l'arma più potente nelle loro mani: la matita elettorale. La usino anche per dire chiaramente che questo progetto non è ciò che serve a Vicenza, mandando a casa un centrosinistra che negli ultimi mesi di governo della città ha dato il peggio di sé.".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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