Profughi, Laura Puppato: "Zaia lasci stare la Chiesa e si prenda le proprie responsabilità"
Giovedi 13 Agosto 2015 alle 16:23 | 1 commenti
Laura PuppatoÂ
"Luca Zaia deve imparare che fare politica non vuol dire cercare sempre un eterno scontro contro un nuovo nemico, ma cercare di risolvere i problemi che si presentano di fronte, le sue sparate contro la Chiesa sono, oltreché concettualmente sbagliate, anche totalmente fuori luogo essendo la sua indisposizione a trattare il problema dell'accoglienza una delle cause della situazione venutasi a creare in Veneto".Â
A dirlo è Laura Puppato, senatrice del PD più volte scontratasi con Luca Zaia sulla gestione dei rifugiati nella regione. "La Chiesa non è un partito o un associazione che deve obbedire ai fedeli o a chi la sostiene, ma un istituzione che mira all'educazione delle anime e bene fa ad ammonire quando ravvisa che alcuni valori cristiani siano messi in pericolo e bene fa a parlare con chiarezza e parole dure" ha aggiunto la senatrice "Ovviamente si può condividere o no il messaggio della Chiesa, ma certo non le si può imputare di aver offeso i cattolici veneti e ancor meno di non aver fatto la propria parte nell'accoglienza". "Da Sindaco ho potuto apprezzare l'opera della Caritas nel sostegno agli ultimi che oggi ha aiutato molti migranti, a Roma tutte le notti il colonnato di San Pietro ospita moltissimi senzatetto, fornendo loro anche un piatto caldo - dice ancora Puppato - non sono certo io che devo fare da avvocato alla Chiesa, ma la realtà oggettiva va comunque difesa e mi fa specie che lo stesso partito che attacca la CEI quando ricorda il dovere dell'accoglienza per ogni buon cristiano, strumentalizzi anche il discorso cristiano per cavalcare la fobia del gender o per negare diritti alle coppie omosessuali".
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