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Profughi all’ex Dal Molin, Variati a Cattaneo, Celebron e Rucco: "dove volete sistemarli?"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 24 Settembre 2015 alle 15:45 | 0 commenti

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Comune di Vicenza
“Dall’opposizione polemiche irresponsabili e molto pericolose, dicano dove vogliono sistemare i richiedenti asilo”. Così il sindaco Achille Variati risponde all’opposizione che contesta la scelta di concedere alla Prefettura l’utilizzo dell’aerostazione nell’ex aeroporto Dal Molin per affrontare l’emergenza profughi.

“Il Prefetto ha chiesto al Comune una struttura per affrontare l’emergenza – dice Variati -. Abbiamo scelto una palazzina nell’ex aeroporto Dal Molin perché si tratta di una struttura lontana dalle aree densamente abitate, è facilmente controllabile, e vi potranno alloggiare fino al 31 dicembre al massimo 25 profughi per non più di 72 ore, in attesa di essere trasferiti in altre strutture. Su questa scelta tutte le istituzioni coinvolte si sono trovate d’accordo anche per gli aspetti riguardanti la sicurezza. Si tratta della migliore soluzione che evita grandi assembramenti, tendopoli, e caotiche concentrazioni di migranti nei quartieri che vediamo in altri territori”.

“Oggi ho letto sulla stampa dichiarazioni irresponsabili e pericolose da parte dei partiti di opposizione – commenta il sindaco -. Questi esponenti del centrodestra contestano la scelta dell’ex Dal Molin con motivazioni pretestuose per cercare di alimentare sterili polemiche e senza proporre alternative. Cosa vogliono? Che i richiedenti asilo vengano ospitati in mezzo a un quartiere densamente popolato? Dicano Cattaneo, Celebron e Rucco dove vogliono sistemarli: a San Pio X in via Corbetta come era stato prospettato? A Laghetto? A San Lazzaro? In quale quartiere e in quale struttura vogliono sistemare i migranti?”.

“Se invece l’opposizione vuole dire semplicemente “no” ai richiedenti asilo – dice Variati – ricordo che di fronte a un rifiuto, il Prefetto ha carta bianca e può fare ciò che vuole, in particolare requisire immobili pubblici o privati. Il sindaco di Padova Bitonci, ad esempio, continua a dire no a qualsiasi soluzione e il risultato è che nel centro di Padova c’è una caserma che ospita centinaia di profughi. È questa la soluzione che vuole l’opposizione? Centinaia di migranti assembrati in uno stesso luogo come avviene a Padova, a Conetta ed Eraclea in provincia di Venezia, a Casier e Vittorio Veneto in provincia di Treviso e a Grezzana in provincia di Verona. Cattaneo, Celebron e Rucco vogliono che il prefetto, di fronte al no del Comune, requisisca caserme o interi immobili nei quartieri per metterci i migranti? Io ho scelto di rispondere al Prefetto con un sì che assicura la migliore soluzione possibile, non con un no che può portare a scelte molto più critiche da parte della Prefettura”.

“Cattaneo, Celebron e Rucco fanno parte dello schieramento politico che nel 2003 governava con Berlusconi, Fini, Bossi, Maroni, Castelli e Gasparri quando è stato emanato il cosiddetto “Regolamento Dublino II” che impone all’Italia di ospitare tutti gli stranieri che entrano in Europa dall’Italia per chiedere asilo, regolamento che sta producendo le criticità di oggi – conclude Variati -. Come fu allora irresponsabile il Governo di centrodestra, oggi gli esponenti locali del centrodestra Cattaneo, Celebron e Rucco con il loro atteggiamento vorrebbero isolare il Prefetto e costringerlo a prendere decisioni emergenziali che potrebbero creare grandi disagi con il rischio di pericolose tensioni sociali. Se l’obiettivo del centrodestra è buttare benzina sul fuoco per creare il caos che danneggerebbe prima di tutto i vicentini, non glielo lasceremo fare”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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