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Prodotti compostabili a Socorock e all'Antica Fiera del Soco

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 17 Giugno 2011 alle 16:59 | non commentabile

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Antonio Mondardo, Dino Secco, Provincia di Vicenza  -  «C'è un bilancio economico ma sempre di più c'è un bilancio ambientale da tener presente». , Assessore Provinciale all'Ambiente, rilancia la sua idea per introdurre ulteriori principi di qualità nelle grandi manifestazioni del territorio vicentino e lo fa nel corso della conferenza stampa richiesta dalla Comunità di Grisignano di Zocco per presentare le ultime novità in tema di rifiuti. Amministrazione Comunale, Amg, la municipalizzata che cura l'Antica Fiera del Soco, e Socorock hanno infatti deciso di dire addio alla plastica e di passare oltre, sperimentando nelle loro manifestazioni attrezzature compostabili.

Cambiano dunque bicchieri, piatti e stoviglie delle “baracche”, i ristori tradizionalmente gestiti dall'associazionismo locale e che ogni anno preparano circa 70mila pasti. L'obiettivo è che tutte le manifestazioni diventino ecosostenibili, parte di un processo virtuoso di raccolta e differenziazione che porterà vantaggio anche nelle casse comunali e non un cumulo ingombrante di rifiuti.

Mondardo incalza: « Pro Loco e Comuni hanno in larga parte già adottato disciplinari che regolano feste, sagre e fiere ma ciò che manca è proprio il riferimento alle stoviglie. Sarebbe importante che tutti spingessero verso questa direzione che significa anche minor impiego di sostanze derivate dal petrolio ma mi rendo conto che le innovazioni spesso sono difficili da recepire ».

Il dado, però, è tratto. E lo conferma l’Assessore ai lavori pubblici, territorio ed ambiente del Comune di Grisignano Stefano Lain: « Dal 2009 ci siamo posti due obiettivi a lungo termine: quello legato alla sicurezza e quello che tocca il tema energetico-ambientale. Questa iniziativa, le cui basi sono state poste circa un anno fa avviando i contatti con Ecozema, si è ora concretizzata e ne siamo orgogliosi. E’ importantissimo per noi. Pensate che nel mese di settembre, quando si svolge l’Antica Fiera del Soco, il volume dei rifiuti passa da 30 tonnellate a circa 65! Non è una novità assoluta, lo sappiamo, ma applicata ad una manifestazione di una tale risonanza come la nostra Fiera è significativa. Ci impegneremo nel corso della Fiera, in programma dal 9 al 15 settembre prossimi, a sensibilizzarne l’utilizzo del compostabili, facendoci promotori della “green economy”, anche attraverso un convegno».

Una scelta importante, pensando al volume della manifestazione. « La proposta – spiega Giuseppe Rizzetto, rappresentante dell’Azienda Municipalizzata di Grisignano – è stata accolta positivamente, pensando anche ai nostri “numeri”: 600-700 mila presenze in sette giorni di Fiera, almeno 60-70 mila pranzi serviti negli stand gastronomici. La Fiera, insomma, non poteva rimanere indifferente. L’idea, nata appunto un anno fa, è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione ed alla sensibilità delle associazioni che gestiscono gli stand. Inizieremo da loro, ma l’obiettivo nell’arco di due, tre anni è quello di coinvolgere anche gli operatori dell’area mercato ».

A rendere possibile questa piccola rivoluzione l’azienda Fabbrica Pinze di Schio. Ed è proprio questo connubio tutto vicentino tra produttore e consumatore finale a rappresentare un valore aggiunto. « Orgogliosi di essere qui – dice Armido Marana general manager Ecozema – e felici che il più grande evento del nordest, l’Antica Fiera del Soco, abbia scelto questa strada. I nostri prodotti vanno oltre il concetto di biodegradabilità e provengono tutti da fonti rinnovabili. Un plauso ai comuni, come quello di Grisignano, che operano questa scelta virtuosa ed apparentemente onerosa dal punto di vista economico, visto che la materia costa il doppio. Il vantaggio, non da poco, sta proprio nella modalità di smaltimento del rifiuto che permette di separare il secco dall’umido con evidenti risparmi economici anche per le pubbliche amministrazioni. C’è poi una questione etica che ci vede come nordest all’avanguardia nella raccolta differenziata e quindi in una migliore gestione del territorio e delle risorse ».

La prima manifestazione, in ordine temporale, ad utilizzare i prodotti compostabili sarà il Socorock, in programma a Grisignano dal 6 al 10 luglio prossimi. Un segnale significativo quello che arriva dal mondo dei giovani. « Socorock è alla quarta edizione – spiega i responsabili  dell’evento – e nel nostro piccolo abbiamo sempre perseguito qualità ed innovazione: nella musica, nella scelta dei prodotti alimentari da servire al pubblico che partecipa ed ora anche nella raccolta dei rifiuti. A fine festa, vorremmo lasciare un bel ricordo e non solo un cumulo di rifiuti. La stima è che con il compostabile produrremo 20 metri cubi di secco in meno. Siamo ancora piccoli, ma cresciamo anno dopo anno verso un futuro ecosostenibile ».

Chiusura per il vice presidente della Provincia Dino Secco: « Mi viene da sorridere a ricordare una delle battute del film “Il laureato” nella quale si sottolineava che la plastica era il futuro. I tempi cambiano ed il futuro si sposta. C’è una sensibilità crescente della quale cercherò di farmi carico anche nei confronti delle 124 Pro Loco del territorio perché l’esempio di Grisignano e della sua Fiera venga raccolto da tutti».






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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