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Presentazione del libro sulla Marlane Marzotto: negata la sala consiliare di Praia a Mare!

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Mercoledi 29 Dicembre 2010 alle 18:06 | 0 commenti

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Il libro "Marlane, la fabbrica dei veleni. Storia e storie avvelenate" (di Francesco Cirillo e Luigi Pacchiano con interviste di Giulia Zanfino, edizioni Coessenza), dovrebbe essere presentato a metà gennaio.

E per farlo nel migliore dei modi, ricordando anche le decine di morti che proprio nella fabbrica Marlane Marzotto di Praia a Mare lavoravano,  era stata chiesta la sala consiliare del Comune calabrese.

Ma il libro sembrerebbe far paura se verrà confermata l'indisponibilità della sala.

A chi ha lavorato per ricostruire la storia del dramma della Marlane Marzotto va, intanto, la solidarietà nostra e di chi a Vicenza ritiene che il caso Marlane sia l'emblema di un modello di sviluppo che definire capitalista sarebbe un complimento visto il disprezzo assoluto che mostra di avere per l'uomo.

L'articolo su Il quotidiano della CalabriaA fianco pubblichiamo la riproduzione dell'articolo de Il quotidiano della Calabria del 29 dicembre in cui appare la notizia di un altro esempio di quanto stia morendo la democrazia e la libera espressione delle idee in Italia.

Stamattina si "respingono" in Sardegna con la forza i 200 pastori che, sbarcati a Civitavecchia, volevano dimostrare a Roma.

Ieri in Calabria il Comune dove sono morte decine di cittadini per cancro rifiuta una sala (dei cittadini) perchè si presenti un libro su quelle morti: civilissimo sarebbe stato che qualcuno ne confutasse i contenuti, barbaro che si impedisca di presentarli!


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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