Quotidiano | Categorie: Politica

Presentati programma e vicesindaco de "La città respira"

Di Martina Lucchin Mercoledi 3 Aprile 2013 alle 23:28 | 0 commenti

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Ambiente e cultura. Questi i pilastri del programma presentato in un’assemblea a Villa Tacchi da Valentina Dovigo, candidata sindaco de “La città respira”. Davanti ad un pubblico poco numeroso, ma reattivo e interessato (tra cui scorgiamo anche qualche esponente di Sel, altro sostenitore della Dovigo), la candidata sindaco definisce quelle che sono le linee guida del progetto politico di cui si fa portavoce.

Ovvero: “Passione e competenza”, nei confronti dei temi su cui la lista civica si impegna, “interdipendenza” tra uno stile di vita rispettoso dell’ambiente e consapevole delle proprie conseguenza e l’impegno  politico, “bellezza” da restituire ai luoghi pubblici della città e “trasparenza” nel rapporto con i cittadini. Valentina Dovigo, inoltre, si riconferma nemica del centro destra e alternativa a Variati e lancia anche una stoccata ai grillini. “A noi non basta la protesta, vogliamo portare una visione” considera l’ex presidente di Legambiente che, non mancando di ricordare le battaglie del passato condotte insieme al M5S, dice però di non condividere il giudizio radicalmente negativo conferito dal movimento nei confronti di tutti coloro che militano dentro ad un partito. Considerazione pienamente condivisa anche dal candidato vicesindaco, che si presenta stasera alla città. Carlo Presotto, Direttore Artistico de “La Piccionaia I Carrara Teatro Stabile di Innovazione” con sede a Vicenza, sostiene, infatti, che “per ridare dignità alla politica non si possono solo delegittimare i partiti e la carta costituzionale,  piuttosto si deve guarire la sordità della forma partito attraverso la forza delle idee”. Il fatto di abitare in un luogo come quello di piazzale Fraccon, contrassegnato dalla bellezza dei monumenti del passato e allo stesso tempo dal complesso in via di realizzazione di Borgo Berga, ha spinto Presotto a scendere in politica dopo una serie di esperienze lavorative che l’hanno portato a confrontarsi con persone diverse e che l’hanno spinto a mettersi in gioco per provare a cambiare il futuro della città. Il suo progetto, quindi, è quello di rivalorizzare la cultura, in quanto “processo” e non mero “prodotto”, attraverso lo sviluppo di reti di aggregazione e partecipazione, così come di nuovi linguaggi. Assessorato dalla memoria ai sogni, questo il nuovo nome che designerebbe quello attuale della cultura, che andrebbe a gestire Presotto se venisse eletto. Cultura e ambiente, quindi, come motore per ripartire in questo momento di crisi sociale ed economica, sottolinea Valentina Dovigo. Chi aderirà al manifesto de “La città respira”, attraverso la sottoscrizione online o in alcuni bar della città in cui verrà prossimamente distribuito, oltre a finanziare la campagna elettorale, parteciperà all’eventuale assemblea che si terrà per stabilire a chi dare l’appoggio in caso di ballottaggio. “L’ottica è quella di una testa, un voto”, precisa infatti la candidata sindaco.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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