PRC e PdCI:perchè tanto razzismo con nomadi?
Domenica 11 Luglio 2010 alle 13:55 | 0 commenti
Irene Rui, PRC - Ferma è la condanna della FdS, coordinamento provinciale PRC e PdCI, all'atto con cui i cittadini di Caile di Schio, hanno esposto striscioni contro la presenza nel territorio di famiglie sinte e/o rom. Ricordiamo che queste famiglie sono nomadi solamente per volere delle popolazioni, che rifiutano il loro insediamento stabile nel territorio, o per lavoro (i giostrai) stagionale.
É miope definire nomadi famiglie sinte e rom, quando (soprattutto per i sinti) risiedono da decenni su un territorio. É offensivo definirli zingari.
Rammentiamo che l'interazione e la sicurezza tra comunità , si costruisce con la conoscenza e non con l'esclusione. I pregiudizi possono essere eliminati con l'incontro fra persone. Ne è la testimonianza il fatto che i nostri migranti del sud, solo con l'interazione con le popolazioni del nord, hanno tolto le pregiudiziali costruite su di loro. Spesso le critiche, le perplessità e la diffidenza arriva proprio dalla scarsa conoscenza e da un rifiuto del nostro prossimo.
Non vorremmo vedere altra irrispettosa accoglienza della famiglia Helt, quando prenderà finalmente possesso della casa Ater a loro assegnata.
E' ora di smetterla con questa fobia per il prossimo. I sinti e i rom non sono bestie.
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