Pozzi dell'acqua, obbligo di denuncia e analisi prorogato al 30 settembre
Mercoledi 13 Agosto 2014 alle 14:15 | 0 commenti
Comune di Vicenza - E' stato spostato al 30 settembre il termine entro il quale cittadini e imprese devono dichiarare l'eventuale proprietà di pozzi dell'acqua e sottoporre ad analisi chimica i pozzi utilizzati a scopo potabile per determinare la presenza di sostanze perfluoroalchiliche. Lo ha annunciato il sindaco Achille Variati dopo aver ottenuto dalla Regione la possibilità di far slittare il termine, considerato il periodo di ferie degli stessi laboratori che dovrebbero fare le analisi.
L'obbligo di dichiarazione e di analisi era scattato ai primi di luglio su disposizione della Regione per tutelare in via precauzionale la salute pubblica in relazione alla propagazione della contaminazione delle acque sotterranee da parte di sostanze perfluoroalchiliche in un'area di circa 150 chilometri quadrati che comprende anche il territorio di Vicenza,
Il modulo da utilizzare per la dichiarazione è pubblicato nella sezione In evidenza del sito www.comune.vicenza.it .
Il modulo, opportunamente compilato, va trasmesso al Comune di Vicenza, Settore Ambiente, tutela del territorio e igiene (piazza Biade 26) in formato cartaceo o pdf da inviare a [email protected]
Gli esiti delle analisi, che avranno validità di sei mesi, vanno invece trasmessi al Servizio igiene degli alimenti e nutrizione dell'Ulss 6 di Vicenza (via 4 novembre 46), a cui spetta il giudizio di conformità all'utilizzo in relazione a tali sostanze.
Un elenco di laboratori accreditati per il tipo di analisi richieste è pubblicato sul sito www.comune.vicenza.it (sezione In evidenza qui).
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