Quotidiano | Categorie: Politica

Possamai, GD: Martini a parte, dov'è finito il PDL? Abalti riscopre solo ora il tricolore

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 3 Febbraio 2011 alle 12:55 | 0 commenti

ArticleImage

Giacomo Possamai, Giovani Democratici  -  Fa quasi sorridere constatare che, a due giorni dalla pagliacciata venetista messa in atto dalla Lega durante il Consiglio Provinciale di martedì, il consigliere provinciale del PDL Abalti riscopra improvvisamente l'uso della parola. Egli sostiene, sul GDV di oggi, che la difesa del tricolore è da sempre patrimonio anche della destra italiana. Bene, giusto, è indubbiamente vero, visto che il Tricolore è e deve essere patrimonio di tutti. Siamo felici che se ne sia ricordato, anche se con un po' di ritardo.

Perché altrimenti non ci spiegheremmo il perché del suo silenzio e imbarazzo, così come del resto del gruppo consiliare Pdl, mentre martedì i leghisti esponevano le bandiere della Serenissima listate a lutto. L'assessore Martini è stata lasciata l'unica, assieme alle opposizioni, a reagire di fronte all'atteggiamento offensivo del capogruppo della Lega Zerbo e dei suoi sodali. Quindi delle due l'una: o Abalti martedì era molto distratto oppure ha deciso che un giorno alla settimana (evidentemente il martedì) la bandiera nazionale non va difesa. Non vorremo, invece, che la motivazione fosse una terza: che la forza della Lega all'interno della maggioranza provinciale sia tale che, pur di mantenere gli ultimi brandelli di potere e le poche careghe rimaste, gli esponenti del Pdl siano disposti a non difendere più nemmeno i valori storici della destra. Ma siamo sicuri che non è così.

Giacomo Possamai - Segretario provinciale GD


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network