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Porelli: vicentini soddisfatti del trasporto pubblico. Ma l'amministrazione potrebbe fare di più

Di Martina Lucchin Mercoledi 28 Maggio 2014 alle 12:47 | 0 commenti

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Si dice soddisfatta l’utenza di Aim Mobilità che, interpellata dall’indagine Customer Satisfaction 2013, promuove l’azienda di trasporto pubblico vicentino con un gradimento sintetico dell’85 per cento ed uno globale, comprendente anche componenti più emotive e soggettive, che registra il dato più alto dal 2002 attestandosi all’88 per cento.

Sicurezza del viaggio, tempo di risposta ai reclami, qualità del servizio agli sportelli e alle biglietterie, velocità di percorrenza e cortesia del personale, sono le dimensioni dell’indice di soddisfazione che superano il 90 per cento. Sotto l’80 per cento invece la soddisfazione per il prezzo dei biglietti, la regolarità del servizio, il comfort del viaggio e i servizi aggiuntivi (pensiline e segnaletica). Pareri questi ultimi che confermano, afferma l’amministratore unico di Aim Mobilità Pio Saverio Porelli, “come il fattore di maggiore criticità rimanga il parco autobus”. Con un’età media di 14 anni, superiore a quella italiana ed il doppio rispetto a quella Europa, i mezzi pubblici vicentini chiedono a gran voce di essere rinnovati.

Ma come recita il mantra di questi ultimi anni, manca la disponibilità economica per farlo. Anche il bilancio 2013 di Aim Mobilità infatti si preannuncia in perdita. "Il bilancio non è ancora stato chiuso. Comunque rispetto al 2012 ci avvicineremo al pareggio, ma senza raggiungerlo”, precisa Porelli. “Sarebbe molto utile conquistare una maggiore utenza – continua l’amministratore di Aim Mobilità – ma questo dipende dalla gestione cittadina della mobilità”. Usa toni bassi e per niente polemici Porelli, ma fa comunque alcune considerazioni che chiamano in causa, criticamente, la progettazione della mobilità messa in campo dall’amministrazione. L’attuazione delle parti del Pum che dovrebbero favorire il trasporto pubblico infatti non si vede ancora e l’esperimento delle Lam (le linee di alta mobilità sponsorizzate dall’assessore Antonio Dalla Pozza) per adesso è fallito a causa di un numero insufficiente di corsie preferenziali per gli autobus.

Nell’attesa di risposte migliori da parte dell’amministrazione, Aim Mobilità ha studiato una livrea nuova, per metà arancione e metà blu, per i parcometri. Da sempre infatti i distributori Aim dei biglietti di sosta dispensano anche biglietti dell’autobus. Peccato che praticamente nessuno conoscesse questo servizio. 

 

(Nelle foto Pio Saverio Porelli e l’ingegnere Gianpaolo Rossi)

 

Aim - Gli utenti promuovono a pieni voti, e sempre meglio, il servizio di trasporto pubblico locale offerto da AIM Mobilità. È quanto emerge dall’indagine sulla soddisfazione del cliente (Customer satisfaction) presentata questa mattina dall’Amministratore unico Pio Saverio Porelli e dal direttore Giampaolo Rossi. Il sondaggio si è ripetuto anche quest’anno nei primi mesi dell’anno con riferimento al 2013, ed è stato condotto su oltre 600 utenti, incontrati a bordo dei mezzi di AIM Mobilità, maggiorenni, ripartiti tra maschi e femmine rispettivamente al 40% e 60%.

Il questionario somministrato agli intervistati era identico a quello degli anni passati: così facendo ovviamente si ha modo di ottenere, e di costruire, un raffronto storico sulle medesime risposte.

Gli elementi salienti principali riguardano l’Indice Sintetico di Soddisfazione (è l’indice complessivo che risulta dall’elaborazione di tutte le singole risposte fornite) e si attesta su un valore pari a 85,6 (85,3 nel 2012), con un leggero incremento rispetto all’anno precedente. Più marcato, invece, l’Indice Generale di Soddisfazione, che valuta in senso più complessivo e globale l’azienda, ed ha caratteristiche più sostanzialmente emotive: per il 2013 balza a 88,2 (83,0 nel 2012).

Questo dato, poi, nella serie storica, è anche il miglior risultato conseguito nell’ ultimo decennio preso in esame. La riflessione che deriva da un simile valore lascia con chiarezza trasparire che, in questi ultimi anni, AIM Mobilità ha fatto comunicazione più chiara ed esaustiva riguardo i servizi e le innovazioni attivate, trasmettendo di conseguenza un’immagine più dinamica dell’azienda.

Nel Giudizio Generale, emerge che quasi il 79% degli intervistati dichiara che il servizio reso da AIM Mobilità è “in linea” con le proprie aspettative, mentre addirittura il 10% lo considera superiore alle attese, e solo il 12% lo considera al di sotto.

Allineando i valori dell’indice di soddisfazione emerge come gli intervistati riscontrino che AIM Mobilità:

-          infonde sicurezza durante il viaggio in quanto non causa, o evita, incidenti grazie alla guida sicura dei propri autisti (95,2%);

-          risponde velocemente ai reclami ( 93,3%);

-          offre una buona qualità di servizio allo sportello e alle biglietterie (91,6%);

-          offre una buona velocità di percorrenza (91.3%).

Interessante anche la Mappa delle priorità di intervento che fornisce il quadro complessivo degli aspetti e delle caratteristiche del servizio che vanno mantenuti, ottimizzati o migliorati.

In questa sezione, viene chiesto, tra l’altro, di valutare il prezzo dei biglietti e degli abbonamenti in ragione al servizio fornito; di migliorare la velocità media di percorrenza dei mezzi; di curare la sicurezza personale a bordo dei mezzi; di fare attenzione all’ambiente; di promuovere l’integrazione con altri mezzi di trasporto pubblico.

Nella sezione riservata agli approfondimenti, emerge che il mezzo pubblico è utilizzato sostanzialmente tutti i giorni (74,5%), principalmente per recarsi al lavoro (46,5%) o a scuola (17,5%).

Agli intervistati sono state infine poste alcune domande sulla conoscenza di alcuni nuovi servizi lanciati da AIM Mobilità nel 2013, con i seguenti risultati: il Servizio Serale è conosciuto dal 94% degli intervistati, e di essi il 7,5% lo ha già utilizzato; l’acquisto biglietti via SMS è conosciuto dal 71,5% degli intervistati, e il 5,5% lo sta utilizzando.

Alla luce dei suggerimenti e degli stimoli ricevuti, ha sottolineato l’AU Pio Saverio Porelli, AIM Mobilità ha già in serbo specifici progetti e iniziative mirate che saranno presto annunciati, nell’ottica di un sempre migliore servizio reso alla propria clientela e a quella potenzialmente acquisibile.

Tra questi, una nuova livrea per gli oltre 200 parcometri operanti sul territorio comunale in grado di emettere, oltre che il ticket per la sosta, anche il biglietto per il bus. Saranno infatti facilmente riconoscibili per i loro colore blu (convenzionalmente riservato alla sosta) e arancione del trasporto pubblico locale. I primi sono già in funzione alla fermata del parcheggio dell’ospedale e in via Cairoli, nei pressi del Mercato Nuovo. In questo modo, con le rivendite fisse, i punti vendita presenti sul territorio servito da AIM Mobilità superano le 300 unità.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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