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Ponte Pusterla, commercianti a Variati: interventi contro isolamento zona

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 28 Gennaio 2011 alle 16:21 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza - L'incontro tra il sindaco Variati e un rappresentante della Confcommercio di Vicenza si è svolto ieri.
La chiusura di ponte Pusterla a seguito dei danni provocati dall'alluvione non solo ha di fatto diviso il centro storico in due, ma ha comportato una situazione di emergenza anche alle attività commerciali della zona. Si

tratta di ben 55 tra negozi e pubblici esercizi (situati in contrà Pusterla, Motton San Lorenzo, contrà delle Chioare, Contrà San Marco, contrà San Francesco, contrà San Bortolo, contrà dei Forti di San Francesco, piazza Marconi), che dal giorno dello stop al passaggio di auto e di bus sul ponte hanno visto costantemente diminuire la clientela e di conseguenza gli incassi. Circa una ventina di queste attività sono, oltretutto, state alluvionate e la chiusura del ponte è ora lo strascico pesante di un evento calamitoso che, senza tanti dubbi, si trascinerà ancora per molti mesi. Allora che fare? I negozianti, per tramite della Confcommercio di Vicenza, hanno chiesto ed ottenuto un incontro urgente con il sindaco Achille Variati per illustrare non solo le loro preoccupazioni, ma anche possibili rimedi ad una situazione che rischia, altrimenti, di mettere in ginocchio le attività di una bella fetta della città. Il Sindaco, condividendo la necessità di parlare della situazione, ha subito convocato le parti. L'incontro si è svolto ieri e proprio per dare massima urgenza all'individuazione delle possibili soluzioni, a farsi portavoce dei negozianti è stato Luca Stragapede, funzionario per il centro storico della Confcommercio di Vicenza, il quale ha elencato al sindaco Variati gli interventi, individuati come necessari dagli stessi operatori, per togliere dall'isolamento la zona. Fino a che il ponte non verrà riaperto e ripristinata la normale viabilità, la richiesta prioritaria è quella di ristabilire il passaggio dei mezzi del servizio di trasporto pubblico, nella direttiva da e per l'ospedale; l'idea è quella di attivare il servizio mediante bus di piccole dimensioni, che da park Circoli al park dello Stadio e viceversa, tornino a percorre le vie della zona. Questo consentirebbe di riportare quel passaggio di clienti che ora, con la chiusura del ponte, è venuto meno.
Un altro intervento chiesto al sindaco è di istallare una segnaletica stradale, oggi carente di informazioni per i cittadini e visibile solo a ridosso del ponte. La richiesta è di mettere nuovi cartelli, in prossimità dell'Istituto Rossi, Corso Padova, zona Stadio, viale Giuriolo, viale D'Alviano e a Ponte degli Angeli, indicanti non solo la chiusura del passaggio veicoli su ponte Pusterla, ma anche i percorsi alternativi per raggiungere Contrà San Marco, Contrà San Francesco e Contrà San Bortolo.
Altro aspetto sul quale è necessario intervenire urgentemente è quello della sicurezza. I negozianti lamentano, infatti, che manca un'illuminazione adeguata del ponte e, quindi, dopo una certa ora, viene meno anche il passaggio pedonale. Serve inoltre un maggior controllo della zona, per evitare lo stazionamento di mendicanti e l'accumulo di sporcizia. I negozianti hanno altresì proposto di abbellire la zona, che oggi appare "un cantiere", con interventi di arredo urbano e di fioriere. Infine, è stata fatta la richiesta di rilasciare ai commercianti interessati dal calo degli affari, a seguito della chiusura del ponte, un'asseverazione dell'amministrazione comunale attestante la situazione, documento che potrà servire in sede di dichiarazione dei redditi.
Tutte queste richieste hanno trovato l'interesse e la disponibilità del Sindaco Variati che, condividendo le motivazioni di base e le preoccupazioni dei commercianti con attività nei dintorni di ponte Pusterla, ha assicurato al funzionario della Confcommercio Stragapede, di fare il possibile per dare al più presto delle risposte.
Nel frattempo Confcommercio ha avviato un monitoraggio della situazione che si è venuta a creare dopo la chiusura del ponte e con i risultati dei questionari che sono stati già distribuiti a tutti gli operatori della zona, si farà portavoce nelle sedi competenti dell'urgenza di avviare i lavori di ripristino del ponte così da consentire il passaggio delle auto e bus e ritornare alla normalità.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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