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Comune di Vicenza  - Aggiornamento strade; due ordinanze di messa in sicurezza

Ponte Pusterla in queste ore è stato chiuso per ragioni di sicurezza anche alla circolazione dei pedoni e dei ciclisti, oltre che al traffico veicolare. A metà giornata, infatti, dopo che i vigili del fuoco e gli uomini del genio civile hanno rimosso i tronchi d'albero e le ramaglie imbrigliati sulle pile del ponte, è stato possibile fare un'ispezione con la barca che ha messo in evidenza alcune fessurazioni sotto una delle tre arcate.

Di qui la decisione urgente di chiudere il passaggio sul ponte anche al traffico ciclopedonale almeno per qualche giorno e di verificare la posizione delle condotte del gas, dell'acqua e dell'energia elettrica sotto al manto stradale per eventuali scavi. Ancora in fase di valutazione, invece, il tipo di intervento da realizzare, che in ogni caso non potrà prevedere la chiusura di un'arcata fino a quando ci sarà il rischio di nuovi innalzamenti del fiume.
"Comprendiamo il grande disagio che la chiusura di questo accesso alla centro storico comporta - ha commentato il sindaco Achille Variati - ma la situazione strutturale lo richiede e non possiamo esporre i cittadini ad alcun tipo di rischio. Raccomando quindi a tutti di rispettare nel modo più assoluto il divieto di attraversamento".
Sono in fase di posizionamento cartelli di deviazione agli accessi al ponte, in contrà della Misericordia, in contrà Vittorio Veneto; il ponte alternativo più vicino per pedoni e ciclisti è Ponte Novo, che collega contrà della Misericordia e via Bacchiglione con contrà del Borghetto e quindi con la zona di corso Fogazzaro.

E' proseguita anche oggi la complessa operazione di pulizia delle strade colpite dall'alluvione, con l'obiettivo di aprire entro sera via IV Novembre, contrà Porta Padova e contrà Vittorio Veneto. Viale Giuriolo, pur essendo da qualche giorno pulito e percorribile, rimane ancora chiuso alla circolazione privata per non incrementare il traffico su piazza Matteotti, punto di ritrovo e di smistamento per i volontari della protezione civile.
In successione, non appena completata la pulizia, saranno aperte tutte le altre strade ancora chiuse: contrà Torretti, porta Santa Lucia, contrà San Pietro e via Nazario Sauro.
Lungo tutte le vie in fase di riapertura è state installata la segnaletica che avverte del fondo sdrucciolevole con obbligo di non superare i 30 chilometri all'ora e raccomandazione di massima attenzione per i pedoni e i ciclisti.
Da lunedì è prevista la riapertura di contrà Chioare e di viale Rumor dove, in corrispondenza del cantiere che sta ricostruendo il parapetto del fiume, sarà istituito il senso unico alternato. Resta in vigore, infine, il divieto di transito eccetto residenti in via Brotton, fino a conclusione della pulizia della strada.

Intanto è scattato l'obbligo di messa in sicurezza per un giardino di via Nazario Sauro: l'ha disposto il sindaco firmando un'ordinanza rivolta ai proprietari del terreno dove sorge un condominio di tre piani degli anni 60. A causa dell'alluvione il giardino dietro casa ha subìto per l'intera lunghezza di 15 metri uno smottamento verso la proprietà vicina, che è posta 3 metri più in basso. Poiché la palazzina non ha piani interrati, c'è anche il rischio di qualche cedimento dell'immobile. Pertanto il sindaco ha imposto ai proprietari di mettere in sicurezza il terreno e il muro di contenimento, abbattere gli alberi coinvolti nello smottamento e vietare l'accesso alla zona di pericolo.
Ordinanza di messa in sicurezza e di sgombero del locale, infine, per quanto riguarda una porzione di fabbricato di viale Trento a causa di uno smottamento del terreno verso il fiume. L'abitazione era già stata lasciata dai proprietari nei giorni scorsi perché si era completamente allagata.