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Polemiche sul campo Rom e Sinti sistemato, Lega Nord e Cicero furiosi

Di Edoardo Andrein Venerdi 21 Novembre 2014 alle 18:40 | 0 commenti

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Secondo quanto riportato da Il Giornale di Vicenza i residenti del campo Rom e Sinti di viale Cricoli, trasferiti temporaneamente in un'area attigua per lavori di sistemazione del campo, avrebbero protestato per il modo in cui sono stati spesi i 230 mila euro stanziati nel 2010 dal governo Berlusconi-Lega e non vorrebbero tornare nello spazio di viale Circoli ristrutturato.

Matteo Celebron, Segretario della Lega Nord di Vicenza, punta il dito contro l’Amministrazione comunale di Vicenza:

“Basta privilegi ai nomadi, Variati restituisca ai vicentini l'area di Viale Cricoli”.

Mentre il consigliere comunale Claudio Cicero, ex Alleanza nazionale, bolla la vicenda come “benzina che alimenta un'incomprensibile intolleranza” e presenta anche una domanda di attualità.

Ecco le dichiarazioni complete con le parole dei due esponenti politici cittadini:

Celebron: “Quanto sta accadendo a Vicenza è gravissimo. Variati dia un segnale forte, sgomberi l’attuale campo provvisorio e restituisca ai vicentini lo spazio di Viale Circoli. I nomadi devono essere trattati come tutti i cittadini italiani e vicentini, basta privilegi ad una comunità che ancora una volta sta dimostrando di non volersi integrare. In un momento di difficoltà come questo, dove molti vicentini per bene soffrono la crisi, non vedo il motivo per il quale l’Amministrazione di Vicenza debba garantire privilegi a chi dà prova di non voler rispettare le regole del buon vivere comune. In fine il segretario cittadino del carroccio fa un passaggio in merito al regolamento di utilizzo per i campi nomadi. Nel caso in cui le popolazioni nomadi accettassero l’attuale soluzione di Viale Circoli, Variati si scordi di cambiare il regolamento che ne disciplina l’uso. In Italia abbiamo già troppi regolamenti di nuovi non ne servono e vanno applicati quelli che già esistono, se accadrà diversamente, siamo pronti a scendere in piazza”.

Cicero: "Le dichiarazioni dei nomadi, che non vogliono rientrare nel campo di viale Cricoli, sono uno schiaffo in pieno volto anche al Vicentino più tollerante. Ricordo che il rifacimento di quel campo e' costato più di 200mila euro; soldi del contribuente italiano, di fronte al quale i rom dovrebbero avere un minimo di rispetto prima ancora che di riconoscenza. Motivazioni risibili e inconsistenti, che danno pienamente ragione al clima di intolleranza, a questo punto ampiamente comprensibile. Il campo non piace? Nessun problema: l'essere nomadi mette loro nelle condizioni di andarsene, alla ricerca di un posto migliore, ospitale ed in grado di soddisfare le loro aspirazioni. Ponti d'oro a chi fugge, verrebbe da dire: peccato che siano già state spese ingenti risorse. L'assessore Sala ed il Sindaco devono poi fornire alla città molte risposte: perché il cantiere e' in ritardo? Perché il rientro dei nomadi non e' ancora avvenuto? Verrà rispettato il termine del 31 dicembre? Quanto e' venuta a costare l'intera operazione? A che punto e' la stesura e quali sono le garanzie per la collettività vicentina all'interno del nuovo (e già contestato, pare) Regolamento per l'uso del campo? Tutti questi interrogativi saranno oggetto di una mia precisa domanda di attualità (sotto ndr) nel più prossimo Consiglio Comunale”.

 

Domanda di attualità, ai sensi degli artt. 61 e 62 del Regolamento del Consiglio Comunale

 

Il sottoscritto Consigliere Comunale,

 

- alla luce delle recenti dichiarazioni, apparse sulla stampa locale, in merito alla manifestata volontà, espressa dai nomadi di viale Cricoli, di non rientrare nella struttura loro riservata,

 

chiede di sapere:

 

- se, perché e di quanto il cantiere sia in ritardo rispetto al cronoprogramma;

- perché il rientro dei nomadi non sia ancora avvenuto;

- se verrà rispettato il termine del 31 dicembre;

- quanto sia venuta a costare l'intera operazione di rinnovo del campo e di trasferimento temporaneo dei nomadi;

- a che punto sia la stesura e quali siano le garanzie per la collettività vicentina all'interno del nuovo Regolamento per l'uso del campo;

- quali siano le politiche attivate dall'assessorato ai servizi sociali nei confronti dei rom e quali sia il loro costo annuo;

- cosa intenda fare il sig. Sindaco nell'ipotesi che i nomadi non rientrino nell'area loro assegnata e recentemente riqualificata.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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