Pm 10 a Vicenza: a New York chiudono Times Square, a Londra e Venezia tickets d'ingresso
Venerdi 7 Gennaio 2011 alle 19:39 | 0 commenti
Riceviamo dal professor Luciano Parolin (Responsabile Cittadini Attivi Vicenza) e pubblichiamo.
Da anni, l'aria di Vicenza risulta essere la peggiore del Veneto. A suo tempo, il sindaco Hüllwech bloccò il traffico per una settimana, ottenendo una riduzione del 20% del PM 10, che non è poca cosa. Per avere risultati credibili e sensibili, bisogna prima ridurre le emissioni inquinanti del 50% poi mettersi in terapia per almeno 5 anni.
L'inquinamento atmosferico per polveri sottili e altre sostanze, fanno di Vicenza una città a rischio per anziani, bambini, asmatici, cardiopatici, l'aria è avvelenata, ma si continua a correre e protestare per qualsiasi divieto o fermata delle auto. E' ormai risaputo il 75% dell'inquinamento della pianura padana è dovuto alle auto.
Il 12 dicembre 2002, ai comuni di Costabissara e Vicenza venne presentato un esposto firmato da 600 residenti del nord Ovest, avente per oggetto la richiesta di "Stato di emergenza sanitaria e disastro ambientale" riguardante la gravissima situazione dell'aria e inquinamento acustico ed ambientale della zona S.S. Pasubio, Via del Sole, Motta, in quel periodo, novembre 2002, le misurazioni per il PM 10 davano 184 µg (microgrammi) per metro3 (metro cubo) cinque volte oltre il consentito, come oggi. Da anni non si fa una misura nella zona Ovest della città che è la più trafficata del territorio. Siamo sempre fuori legge per la qualità dell'aria che, per il Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio, la protezione della salute umana, fissa a 50 µg per m3 mentre l'obiettivo di qualità dovrebbe essere di 40 µg/m3 In città si respira male e allora arriva la "settimana del respiro" il convegno sul tema "prendiamoci cura dei nostri polmoni". Vicenza, ha un altro primato nazionale i giovani sino a 15 anni, risultano asmatici per il 15%, contro una media del 12%. L'obiettivo, dicono, è sensibilizzare i cittadini, che sanno benissimo cosa provocano gli scarichi dei camion, bus sgangherati, Tir, fumo di sigarette. I residenti fuori le mura, sono stanchi, delusi e ammalati chiedono vivibilità nei quartieri e protezione della salute con particolare riguardo ai minori, anziani. Aspettiamo provvedimenti drastici ma necessari come: l'allargamento della ZTL, potenziamento trasporto pubblico, percorsi sicuri per pedoni o ciclisti, utilizzo mezzi trasporto elettrici, sosta vietata nelle vicinanze delle scuole e ospedali, raddoppio del costo orario della sosta nel centro storico. A New York, fanno di meglio, chiudono Times Square (nella foto), a Londra e Venezia sono più bravi, mettono i tickets d'ingresso.
Prof. Luciano Parolin
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