Piazze centro storico, pronto un regolamento che ne disciplina l'uso
Mercoledi 12 Dicembre 2012 alle 17:27 | 0 commenti
Comune di Vicenza  - Lazzari: "Per tutelare e valorizzare l'area monumentale". Terminato il cantiere e inaugurata la Basilica palladiana restaurata, l'amministrazione comunale ha pronto ora un nuovo regolamento che disciplinerà lo svolgimento di eventi e manifestazioni nelle piazze del centro storico.
L'obiettivo è infatti tutelare i monumenti e gli gli spazi aperti di particolare valore artistico e storico compresi nel perimetro delle mura duecentesche della città , ma anche garantire il decoro, la visibilità e la godibilità durante lo svolgimento delle stesse iniziative. Non a caso, particolare importanza verrà data agli allestimenti: forme, tipologie, materiali e colori dovranno infatti ben sposarsi con l'ambiente storico, architettonico e paesaggistico circostante.
Oltre piazza dei Signori, il regolamento interessa anche le piazze Biade, Erbe, Matteotti, S. Lorenzo, Duomo e Castello, piazzetta Palladio, contrà Garibaldi e Pescherie Vecchie, e corte dei Bissari.
Redatto dai settori Cultura e turismo, Musei civici e Politiche dello sviluppo, il nuovo documento, prima di essere licenziato dalla giunta, aveva ottenuto anche il parere favorevole della Soprintendenza, e poi l'approvazione all'unanimità anche da parte della relativa commissione consiliare. Per essere efficace, quindi, ora manca solo l'approvazione ufficiale da parte del consiglio comunale.
"È una delibera quadro che intende valorizzare le piazze del centro storico, perchè sono il cuore della città - dichiara l'assessore alla cultura Francesca Lazzari -. E' un passaggio doveroso dopo il restauro della Basilica, che non ha alcun intento vessatorio, ma anzi vuole rendere più godibili a residenti e turisti i nostri begli spazi aperti, tutelando peraltro il Comune in caso di danni, specie in tempi di vacche magre come questi".
Fatti salvi quindi i tradizionali mercati settimanali del giovedì e del martedì, quelli legati a ricorrenze come, ad esempio, il Natale e l'Epifania, e le celebrazioni istituzionali e religiose di rilevanza nazionale o cittadina (25 aprile, 2 giugno, 4 novembre...), tutte le altre iniziative di carattere culturale, spettacolare, sportivo, socio-politico-sindacale e ricreativo di vario genere, nonché le riprese televisive e le iniziative di carattere commerciale, dovranno ottenere il parere favorevole della giunta, che valuterà sulla base degli indirizzi stabiliti nel nuovo regolamento: compatibilità con le caratteristiche storico-artistiche dei luoghi e conservazione dell'area monumentale, tanto che, in caso di installazioni di particolare rilevanza o eventi dal forte impatto logistico o acustico, potrebbe essere richiesto anche il benestare della Soprintendenza.
A tal fine, gli organizzatori dovranno presentare al Comune, almeno 90 giorni prima dell'evento, la richiesta di autorizzazione completa di tutte le informazioni indicate nel regolamento: soggetto richiedente, finalità , luogo, dimensioni e durata dell'occupazione, tipologia ed entità delle emissioni sonore, tipologia dei materiali impiegati, numero e tipologia degli automezzi necessari; nonché una relazione tecnico-descrittiva sulle dimensioni e le volumetrie previste, la planimetria dettagliata degli spazi occupati, il cronoprogramma delle attività , e - in caso di richiesta di patrocinio o contributo - anche il bilancio preventivo dell'iniziativa.
Per quanto riguarda nello specifico piazza dei Signori, il nuovo regolamento - che manda in soffitta quello precedente, modificato in parte nel 2009 - precisa che potrà esserne concesso l'uso per manifestazioni di pregio, che siano compatibili per contenuti, tipologia dell'allestimento, logistica e impatto acustico con le attività contestualmente ospitate in Basilica palladiana.
Più in generale, invece, nelle piazze monumentali non saranno ammesse strutture sportive, autocarri per promozioni itineranti, ancoraggi al suolo o a elementi architettonici. Specifiche disposizioni sono inoltre previste in caso di gazebo per raccolta firme, mostre-mercato occasionali, esposizioni artistiche e artigianali, promozioni pubblicitarie e mercatini natalizi. Infine, l'amministrazione potrà sanzionare gli organizzatori in caso di inosservanza della normativa vigente e potrà eventualmente richiedere il versamento di una cauzione in caso di allestimenti impegnativi.
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