Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica

Piazza delle Erbe, le auto nel salotto della città. Quel che non dicono le conferenze stampa

Di Edoardo Andrein Martedi 9 Aprile 2013 alle 23:13 | 0 commenti

ArticleImage

Stamattina in Sala degli Stucchi l’assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri ha presentato (qui il nostro servizio) in pompa magna davanti a stampa, commercianti e associazioni una bella serie di iniziative per rivitalizzare un luogo storico, ma forse un po’ dimenticato dai vicentini, come Piazza delle Erbe e le vie limitrofe, da ponte San Michele a ponte San Paolo, situate proprio dietro alla Basilica Palladiana.

Una piazza recentemente svilita dal cantiere per la ristrutturazione della Basilica, un luogo a pochi passi dal cuore del centro storico nel quale da sempre hanno inspiegabilmente la possibilità di transitare e parcheggiare tutte le auto, con o senza il permesso per entrare nella zona a traffico limitato, la famigerata Ztl che dovrebbe preservare il centro storico dai veicoli e favorire le passeggiate dei cittadini.

Nella conferenza stampa di questa mattina ovviamente non si è mai fatto cenno all’eventualità di chiuderla al traffico, né da parte dell’assessore Ruggeri e tantomeno da parte dei commercianti; così i prodotti agroalimentari dei mercatini che si insedieranno da maggio potranno assorbire con tranquillità la polveri sottili degli scarichi.

Basta restare un quarto d’ora (foto) in Piazza delle Erbe, un pomeriggio di aprile, nemmeno in orario di punta (e senza la pioggia), per essere avvolti da quella inquietante sensazione di trovarsi in una delle stradine di Lima o, per restare più vicino a casa nostra, tra i vicoli di Napoli: il traffico in Piazza delle Erbe è continuo con un via vai di auto e tante sono le auto parcheggiate negli spazi blu o proprio sotto i cartelli di divieto.

Poi quando si gira la testa e si vedono alcuni turisti giapponesi che dopo aver disceso le scale della Basilica tentano di attraversare la strada e per poco non vengono investiti da un’auto uscita dalla curva in stile Gran Premio di Formula 1, beh quando vedi una scena simile allora è proprio il momento di vergognarsi per la tua città, la città che ami. Tu che non la scegli per appropriartene in ipocrite conferenze stampa.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network