Piano regionale attività di cava, M5S: a favore delle lobbies dei cavatori
Martedi 21 Gennaio 2014 alle 15:08 | 0 commenti
I Cittadini Portavoce veneti alla Camera e al Senato del Movimento 5 Stelle - Ancora una volta la Regione del Veneto in modo sempre più scandaloso adotta un piano a favore delle lobbies, contro la salute dei cittadini, l’integrità del territorio dell’ambiente, la tutela del paesaggio.
Questo piano atteso da decenni per regolare le attività di cava, afferma di basare il proprio operato sulla tutela dell’ambiente e del paesaggio, attraverso il rispetto del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento variante 1 paesaggistica (variante ad un piano Territoriale Regionale di Coordinamento solo adottato nel 2009, mai approvato dalla Regione).Â
Ma anche il PTRC variante 1 non è ancora stato approvato, nè sono state date risposte alle 8500 osservazioni presentate da M5S e le molte altre presentate da Altro Veneto e dalla rete dei comitati veneti. Non è stato discusso in consiglio regionale, ovvero non è stato sottoposto al vaglio democratico previsto per legge. Esso non è stato presentato e costruito in relazione con i cittadini, come prevede la LR11/2004.
Contravvenendo ai suoi obiettivi fondamentali, il PTRC variante 1 è privo di contenuti paesaggistici, non tutela il paesaggio e l’ambiente. Al contrario prevede una serie illimitata di grandi opere infrastrutturali, liberalizza la costruzione su tutto il territorio veneto, consentendo nuove sterminate urbanizzazioni, quali l’Autodromo del Veneto e Veneto City e la costruzione di decine di altre opere inutili ma al servizio delle lobbies del mattone e delle autostrade, ma definite strategiche dalla variante cosiddetta paesaggistica.
Il Piano Regionale Attività di Cava completa questo oltraggio all’ambiente e al paesaggio, precludendo la possibilità di uno sviluppo sostenibile.
IL PRAC
POGGIA LE SUE RADICI SULLA PRESUNTA VALENZA PAESISTICA DEL PTRCÂ
E SU UN DISEGNO DI LEGGE SULLA REGOLAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI CAVA,
ENTRAMBI NON ANCORA APPROVATI.
CONSENTE L’ATTIVITÀ DI CAVA IN LUOGHI DI PREGIO PAESAGGISTICO,
MODIFICA I PIANI DI TUTELA PAESAGGISTICA ADOTTATI, IN MODO ILLLEGITTIMO
CALCOLA IL FABBISOGNO SULLA BASE DEGLI ECCESSIVI CONSUMI DEL PASSATO
NON TIENE CONTO DELLA CRISI
Il prac ad esempio modifica il piano di area del Baldo Garda, per consentire nuove escavazioni a Valeggio sul Mincio e Sommacampagna.
Ai quantitativi previsti col PRAC si aggiungeranno poi le cave a cielo aperto costituite dalle opere infrastrutturali, dalla escavazione sempre in emergenza dei corsi fluviali.l MOVIMENTO5 STELLE chiede che il PRAC Veneto sia ritirato perchè illegittimo, contro l’ambiente e il paesaggio e a favore delle lobbies.
CHIEDIAMO CHE IL PRAC
-         SIA ELABORATO DOPO L’APPROVAZIONE DEI PIANI PAESAGGISTICI,
-         CHE CONTENGA MISURE DI CONTENIMENTO DELLE ESCAVAZIONI IN TUTTA L’ALTA PIANURA VENETA ( DA VALEGGIO A SOMMMACAMPAGNA A VICENZA A TREVISO!),
-         CHE PREVEDA CORRETTE MODALITÀ DI RECUPERO DELLE CAVE DELLE DISCARICHE ESISTENTI,
-Â Â Â Â Â Â Â Â Â CHE CONTENGA LA MAPPATURA DEI VELENI SPARSI SUL TERRITORIO DA CAVE E DISCARICHE ABBANDONATE,
-Â Â Â Â Â Â Â Â Â CHE DESCRIVA I DANNI PAESAGGISTICI PRODOTTI FINORA DALLE CAVE,
-Â Â Â Â Â Â Â Â Â CHE DESCRIVA I DANNI ALLA SALUTE CAUSATI AI CITTADINI,
-         CHE CONCORRA ALLO SVILUPPO DI UN MODELLO SOSTENIBILE E ALLA MANUTENZIONE COSTANTE DEL TERRITORIO NEL RISPETTO DEL PAESAGGIO E DELL’AMBIENTE.
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