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Piano opere pubbliche, Variati: vicini alla paralisi

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 26 Ottobre 2011 alle 19:39 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  "Casse comunali in ginocchio, possibilità di contrarre mutui pari a zero, bilancio complessivo da tagliare per altri 6 milioni di euro nel 2012". Lo sconfortante quadro è del sindaco Achille Variati e dell'assessore al bilancio Umberto Lago che, con l'intera giunta comunale, in queste ore stanno cercando di definire il nuovo piano delle opere pubbliche.

"E' evidente - precisa il sindaco - che non potrà trattarsi del piano triennale che ci chiede la legge, perché i Comuni non sono più in grado di fare previsioni a così lungo termine. Ma se anche ci limitiamo alle opere da mettere in cantiere nel 2012, la situazione è davvero drammatica. Come avevamo pronosticato, il Governo ha messo i Comuni, Vicenza compresa, nelle condizioni di dover bloccare la maggior parte dei lavori. Siamo prossimi all'arresto di una macchina, come quella cittadina, che invece è fragile ed avrebbe bisogno di interventi, dato che ormai viene messa in crisi da semplici acquazzoni. E rischiamo di danneggiare profondamente anche le aziende del territorio che lavorano con noi e che non riusciamo più a pagare, a cominciare da Aim Valore città Amcps. Non perché non abbiamo più soldi, ma perché i vincoli imposti dal patto di stabilità ci impediscono di liquidare lavori già eseguiti, per un cifra che ad oggi supera già i 7 milioni di euro tra canoni di global service e opere fatte da privati. Altro che piano per lo sviluppo, qui rischiamo la paralisi generale..."
Lo sconforto del sindaco nasce dall'incrocio dei dati per la redazione del piano delle opere pubbliche con i nuovi vincoli di bilancio. "Nel 2012 - spiega l'assessore Umberto Lago - non potremo contrarre mutui. Quanto alle alienazioni, riproporremo i beni che abbiamo già messo in vendita, per un valore di 7 milioni di euro. Tuttavia, a parte qualche dimostrazione di interesse, fino ad oggi le gare per questi immobili sono andate deserte. Un po' di ossigeno arriverà dalla vendita alla Fondazione Cariverona della sede di San Rocco, di cui 2 milioni di euro saranno utilizzabili già nel 2011 e 2 milioni nel 2012, vincolati ad iniziative per la gioventù. Dalla Fondazione, per gli investimenti, riusciremo a ricevere poco altro. Del resto Cariverona stessa risentirà della crisi economica internazionale che pesa anche su Unicredit. Infine qualche risorsa giungerà dai fondi di rotazione, contributi che lo Stato assegna ai Comuni attraverso le Regioni, e che queste ultime faticano a liquidare per i noti vincoli di stabilità a cui pure loro devono sottostare, come nel caso dei 3 milioni di euro che attendiamo da Venezia per lavori di edilizia residenziale pubblica che abbiamo già realizzato in via Onisto".
Con queste magre risorse, ben lontane dai 20, 25 milioni di euro annui destinati agli investimenti fino a poco tempo fa, entro qualche giorno la giunta comunale dovrà dire quali opere pubbliche intende realizzare. Poi si aprirà il capitolo, altrettanto doloroso, delle spese correnti: "Alla Fondazione Cariverona - anticipa Variati - anche quest'anno dovremo chiedere aiuto per assicurare i servizi essenziali ai cittadini". "Con la prospettiva - conclude l'assessore al bilancio - di dover comunque ridurre di altri 6 milioni di euro il bilancio complessivo, per un totale di 12 milioni di euro a cui il Comune di Vicenza ha dovuto rinunciare in soli 2 anni per ripianare il debito pubblico nazionale".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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