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Piano industriale AIM, la soddisfazione di Cavalieri e la protesta dei sindacati

Di Edoardo Andrein Martedi 10 Febbraio 2015 alle 20:36 | 0 commenti

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Il presidente di AIM Paolo Colla ha presentato alla giunta comunale le linee guida del piano industriale del gruppo AIM fino al 2018, piano che prevede uno sviluppo del gruppo realizzato sia per linee interne (sviluppo dei business attuali) sia per linee esterne (acquisizioni e integrazioni), nonché importanti economie derivanti da razionalizzazioni e riorganizzazioni.

Per l'assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri ci sarà una “crescita importante e investimenti sul territorio”, mentre dalle segreterie provinciali CISL e CGIL del settore igiene ambientale e delle RSU della SIT Spa, rappresentate da Laura Chioccarello, responsabile territoriale igiene ambientale Cisl reti e da Agostino Di Maria, segretario provinciale FP Cgil, comunicano che “nei prossimi giorni l'assemblea dei lavoratori deciderà sull'eventuale sciopero e su altre forme di protesta”.

Di seguito la nota del Comune di Vicenza sul piano industriale e quella sindacale Cgil e Cisl:

 

Comune di Vicenza

“La giunta comunale esprime soddisfazione perché le linee guida che ci ha presentato AIM sul nuovo piano industriale dimostrano non soltanto che tutti i parametri relativi a fatturato, margini e indebitamento del gruppo sono in miglioramento, ma anche che si sta lavorando nella direzione di una crescita importante, con un'aumentata capacità di investimento sul territorio, nel rispetto del mantenimento dei vincoli occupazionali”.  

Sono previsti il cosiddetto “deconsolidamento” del ramo “trasporto pubblico”, da realizzare attraverso l’integrazione con FTV, l’unificazione in un unico polo e in un’unica sede delle attività nel settore dell’ambiente, la crescita nel mercato dell’energia e del gas tramite l’acquisizione di nuovi clienti e di rami di vendita.
Gli investimenti previsti nel quinquennio sono pari a 150 milioni di euro, la cui fetta più rilevante è destinata alle gare per la distribuzione del gas naturale. Tale programma verrà realizzato senza appesantimento della struttura finanziaria che, anzi, grazie alla ristrutturazione del debito, si rafforzerà ulteriormente con una riduzione della Posizione Finanziaria Netta, sia in valore assoluto che in termini di incidenza sul MOL, il margine operativo lordo.
Con riferimento ai risultati economici, il piano prevede una crescita del valore della produzione del 4% medio nel periodo e dell’8% del MOL (da 38 a 52 milioni di euro), con un rilevante aumento dell’incidenza del margine sui ricavi, segno di un aumento dell’efficienza gestionale.

 

Segreterie Provinciali di Vicenza RSU SIT SPA

In relazione alla procedura di raffreddamento e conciliazione prevista dalla Legge 146/1990 e allo stato di agitazione del personale dipendente presso la società SIT spa di Vicenza (GRUPPO AIM) proclamato per le problematiche concernenti il Piano Industriale della società stessa, in data 5 gennaio 2015 presso l’Ufficio  Territoriale di Governo della Prefettura di Vicenza si è svolto un primo tentativo di conciliazione, che si è concluso con la sospensione della procedura a seguito della convocazione aziendale per la presentazione del Piano Industriale in data 19 gennaio presso la sede di Confindustria Vicenza.

Nel corso di detto incontro è stato illustrato il Piano delle attività e degli investimenti che la società propone di adottare per il futuro, senza tuttavia evidenziare il possesso o almeno la reperibilità delle necessarie risorse finanziarie.

Ciò ha di fatto sancito l’indisponibilità aziendale ad una completa informazione sui temi in oggetto e l’indifferenza da parte dei vertici aziendali sulle sorti della società e delle maestranze, nonostante la difficile situazione finanziaria sia stata posta all’evidenza di tutti anche a mezzo stampa.

Per questo motivo è stato chiesto al Prefetto il riavvio della procedura di raffreddamento e conciliazione, che si è svolta la mattina del 10 febbraio 2015 presso la Prefettura di Vicenza.

Purtroppo anche in questa sede, l’illustrazione della società è parsa lacunosa ancora una volta proprio in relazione alla copertura finanziaria degli investimenti proposti.

Le giustificazioni addotte dai vertici aziendali presenti rimandano alla approvazione del Piano Industriale di AIM GROUP da parte del Socio Comune di Vicenza, approvazione che ad oggi risulta ancora in itinere, e che “sembra” sarà illustrata alle OO.SS. la settimana prossima. Diciamo “sembra” in quanto sono ormai più di 20 giorni che le OO.SS. sono in attesa di detto incontro, più volte convocato e più volte rinviato per varie cause.

Nei prossimi giorni sarà convocata l’Assemblea dei lavoratori di SIT spa  che deciderà le misure più opportune per attuare lo stato di agitazione, conseguenza naturale ed inevitabile stante la difficile situazione aziendale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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