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Piano casa, Zorzato ai sindaci veneti: Regione pronta ad aprire un confronto

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 9 Gennaio 2014 alle 20:46 | 0 commenti

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Regione Veneto - “Ben venga qualsiasi proposta, nei confronti della quale avremo tutta la debita attenzione come abbiamo fatto comunque finora, purché sia migliorativa. Su queste basi siamo pronti ad aprire in qualsiasi momento il confronto”. Risponde così il vicepresidente e assessore regionale al territorio Marino Zorzato ai sindaci dei capoluoghi veneti che oggi hanno manifestato l’intenzione di presentare a breve un progetto di legge per modificare la nuova edizione del Piano Casa approvato dalla Regione.

“Per quanto riguarda il coinvolgimento del ministro allo sviluppo economico Flavio Zanonato – aggiunge Zorzato – che si è detto pronto a portare il caso al Governo per un eventuale ricorso alla Corte Costituzionale, mi auguro che non si limiti ad ascoltare soltanto i sindaci, appartenenti tra l’altro quasi tutti alla sua area politica, ma voglia sentire anche le argomentazioni della Regione e in tal senso resto a disposizione nel caso mi voglia incontrare. Se non altro perché è il ministro allo sviluppo economico e non alla “regressione” economica”.

“Al sindaco Orsoni – sottolinea il vicepresidente – che teme che il Piano Casa vada a stravolgere il centro storico di Venezia rispondo che nella affermazioni bisogna essere quanto meno informati. Questo strumento normativo, infatti, non va minimamente a toccare i centri storici e il patrimonio vincolato e tanto meno – evidentemente - il centro storico di Venezia, inestimabile patrimonio dell’umanità".

“A fronte di prese di posizione di questo tipo – conclude Zorzato – mi auguro che si possa veramente aprire un tavolo di confronto, con serietà e ragionevolezza. Un solo esempio: negli strumenti urbanistici comunali sono previsti 100 milioni di mc. di nuove edificazioni le grandi città hanno approvato e stanno approvando i loro Pat raddoppiando le vigenti previsioni di crescita. Il valore del Piano Casa nella sua massima espansione è meno del 5% di queste previsioni. Infatti, si punta sul miglioramento dell’esistente e non sul consumo di suolo, da riconsegnare all’uso agricolo”. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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