Quotidiano | Categorie: Edilizia

Piano casa: stasera l'unico esempio di dignità l'hanno dato gli sfrattati

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 1 Dicembre 2011 alle 00:21 | 0 commenti

ArticleImage

Alle 23,30 circa prosegue il triste show a Palazzo Nievo col Consiglio comunale impegnato in una improbabile corsa contro il tempo per approvare entro il termine ultimo delle ore 24 il Piano casa comunale che eviterebbe di lasciare il pallino in mano alla legge regionale con, secondo l'assessore Cangini e l'assessore Ruggeri, "gravi danni per le imprese locali in un momento di crisi" e, invece, per la Lega, sempre ferma nella sua attività di filibustering e boicottaggio, con vantaggi per la città grazie all'applicazione di una legge regionale reputata come ben fatta.

È chiaro che la battaglia è con buona pace di tutti di principio e di schieramento. La responsabilità di quanto avviene stasera davanti agli occhi del cronista e, quindi, dei cittadini, ricade comunque su un sistema di gestione della Cosa pubblica di Vicenza che ha portato un'ampia maggioranza a "essere tenuta in scacco da 4 esponenti della Lega nord all'ultimo minuto disponibile" come ha dichiarato il consigliere Mazzuoccolo della Lega. Nei prossimi giorni saranno più chiare le singole colpe, ma "le conseguenze negative ricadranno su tutti, quelle economiche su famiglie, lavoratori e imprese, quelle morali su chi non ha saputo superare i personalismi con un colpo d'ala" ha detto in un accorato intervento Ruggeri. Ma l'appello dell'assessore e la proposta di Meridio di "trovare la disponibilità almeno ad accorpare decine e decine di ordini del giorno (emendamenti) che sono praticamente uguali" trovano il secco no di Borò mentre Mazzuoccolo, esponente del ritorno della Lega che vuole ripresentarsi come "dura e pura", ribadisce: "non siamo ragazzini da rimproverare e di boicottaggi come quello di stasera ne vedrete degli altri se non cambierà il metodo di portare in Consiglio tardivamente soluzioni preconfezionate!". Mentre la temperatura dello scontro sale e arriva a toccare da parte della maggioranza allargata la gestione garantista del presidente del Consiglio Luigi Poletto, difeso da Luca Balzi, e mentre una richiesta di break per mangiare dei 4 consiglieri leghisti viene considerata da Formisano una provocazione, cresce anche la stanchezza e aumentano gli svarioni lessicali dei "belligeranti" che già avevano messo in cascina un tollerabile 'partite ive' ma anche un anatema contro le leggi "lassative" che aveva fatto ridere la sala e che era stato u uno dei motivi di rimbrotto di Ruggeri quando nel suo appello aveva detto: "stasera ho visto gente ridere in un momento grave!". Mancano ormai 15 minuti soltanto alle 24 e gli odg votati arrivano a 20 su 300. Brutta serata stasera per tutti. Non vorremmo dare ragione al qualunquismo ma nessuno si lamenti poi se dei giovani lanciano 4 uova contro le banche perchè ad essere marce non sono le uova ma le figure o gran parte di loro che abitano le case delle istituzioni senza esserne degni! La Lega porterà di sicuro con sè gran parte della responsabilità di questo 30 novembre 2011, ma non si sarebbe arrivati alle 24 del 30 novembre se le stanze comunali fossero più permeate di partecipazione e democrazia. Nel completare con vergogna la cronaca di una delle peggiori serate della storia politica di Vicenza ci associamo, comunque, al messaggio di vicinanza del consigliere Pigato al sindaco Variati costretto all'assenza per gravi motivi familiari. Alle 24 chiudiamo quindi ascoltando e riferendo delle urla di 4 contro tutti gli altri e di tutti gli altri contro i 4 sulle reciproche responsabilità. L'unico esempio di dignità stasera l'hanno dato stasera gli sfrattati.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network