Piano casa, Anciveneto: escluso rischio cementificazione e i sindaci potranno dire la loro
Lunedi 17 Febbraio 2014 alle 18:40 | 0 commenti
Anciveneto - Potrebbe essere un compromesso per ambo le parti. L’incontro sul Piano casa tra i sindaci di Anciveneto e il vicegovernatore della Regione Veneto Marino Zorzato, avvenuto al Direttivo di oggi a Selvazzano Dentro (Pd), ha registrato importanti passi avanti sulla questione. «C’è stata un’ampia apertura da parte della Regione verso le nostre istanze e possiamo ritenerci soddisfatti -commenta il presidente dell’Anci regionale Giorgio Dal Negro- li riporteremo nella circolare già concordata a gennaio, per il resto attendiamo le opportune modifiche normative.
Certo che con l’istituzione di un Consiglio delle Autonomie Locali avremmo evitato a monte ogni problema, dovuto alla differenza di vedute tra chi è in Regione e chi guida un ente locale; in ogni caso, elogiamo la disponibilità mostrata verso di noi dalla giunta regionale sia in questa che in altre occasioni». «Il confronto è sacrosanto, come Regione noi facciamo le norme attraverso il Cnsiglio regionale e i Comuni le applicano -aggiunge Zorzato- torneremo a confrontarci tra due settimane per la legge sul consumo del suolo». Più in dettaglio, quali richieste degli amministratori sono state prese in considerazione? «Innanzitutto verrebbe eliminato il rischio di un’ulteriore cementificazione, perché gli edifici si potranno innalzare soltanto di un piano e non si potrà applicare la legge in certe aree –precisa Franco Bonesso, vicepresidente dell’Associazione dei Comuni Veneti- Ma soprattutto le giunte comunali potranno dire la loro e confermare così la validità o meno di certe procedure».
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