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Piano casa, proposte Anciveneto: Comuni che incassano oneri e decidono sui centri storici

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 25 Novembre 2013 alle 17:59 | 0 commenti

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Anciveneto - Non solo una levata di scudi contro la versione in essere, ma una serie di proposte dettagliate. Anciveneto torna sulla questione del Piano Casa, attualmente in discussione in Regione. E ricorda, a tutti i sindaci che si sono pronunciati a riguardo, di aver già portato a Palazzo Ferro Fini un documento dettagliato nell’audizione del 23 ottobre. 

Documento che sintetizzano Giorgio Dal Negro e Franco Bonesso, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Anci regionale.

«Sono tre i nodi fondamentali da cui partiamo: la temporaneità del Piano, gli oneri di urbanizzazione e gli interventi nei centri storici. Il tutto garantendo ai sindaci spazi di manovra, senza che tutto venga calato dall’alto come sembrava dalla nuova bozza del piano Ter».

Temporaneità. Per funzionare il Piano Casa dev’essere temporaneo quindi limitato nel tempo. «I cinque anni attualmente previsti dalla Regione per la sua applicazione sono troppi» sostiene Bonesso.

Oneri di urbanizzazione. Devono essere corrisposti al Comune anche per la prima casa. Altrimenti le casse municipali rischiano ulteriori, gravi contraccolpi con conseguenze facilmente immaginabili per i servizi ai cittadini.

Centri storici. In questo caso si agisce solo con piani di recupero, da concordare con gli amministratori comunali; questo, ovviamente, in direzione di una maggiore trasparenza e partecipazione dell’ente locale.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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