Pfas, Roberto Ciambetti: "Non è colpa nostra se i rappresentanti del comitato Pfas se ne sono andati senza attendere l'incontro che era stato concordato con loro"
Mercoledi 6 Dicembre 2017 alle 19:25 | 0 commenti
"Chi ha chiesto con i dovuti modi e preannunciandosi di parlare con il Consiglio regionale ha sempre trovato le porte aperte. Sempre abbiamo dato la possibilità di parlare a chi l'ha chiesta, com'è tradizione di questa istituzione. Ma non possiamo di certo interrompere i lavori programmati perché, senza preavviso alcuno, mentre gli attivisti di Greenpeace avevano inscenato la loro protesta davanti alla sede del Consiglio regionale, ci viene fatta urgenza per un incontro" Il Presidente del Consiglio regionale, Roberto Ciambetti, precisa quanto accaduto a palazzo Ferro Fini questa mattina 6 dicembre.
"Ad ogni buon conto, era stato garantito alla delegazione dei manifestanti sul caso Pfas l'incontro con i consiglieri regionali disponibili al confronto nella pausa meridiana - spiega Ciambetti -. Il dibattito in aula s'è protratto fino alle 13.25 e quando siamo usciti dall'aula per incontrare la delegazione non abbiamo più trovato nessuno. Il Presidente della Commissione speciale d'Inchiesta Pfas, Manuel Brusco assieme al segretario generale, il dottor Roberto Valente, avevano incontrato la delegazione dei manifestanti e concordato con loro che nella pausa lavori, indicativamente attorno alle 13, sarebbe stata garantito l'incontro da loro richiesto con i consiglieri regionali. Il dibattito s'è protratto fino alle 13.25 quando ho sospeso la seduta. L'incontro era stato fissato in sala Giunta e tutto era stato predisposto e i consiglieri disponibili ad incontrare la delegazione erano pronti al confronto. Ma tutto è sfumato e non certo per cattiva volontà da parte del Consiglio."
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