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Pfas, Miteni se la prende con i lavoratori? Brusco (M5S): "chieda scusa". Zanni (Cgil): "faccia la bonifica". Ruzzante (LeU): "paradossale"

Di Note ufficiali Venerdi 7 Settembre 2018 alle 16:08 | 0 commenti

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La Miteni non può prendersela con i lavoratori: a dirlo - in una nota stampa - è il capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale veneto, Manuel Brusco, che attacca duramente l'azienda di Trissino. “Che la Miteni stia cercando un capro espiatorio da molto tempo a questa parte per cercare di mettersi in salvo ormai è chiaro – accusa Brusco - lo si capisce dalle decine di esternazioni degli ultimi mesi”.

“Alcune di queste esternazioni erano già arrivate al limite dell'incredibile, ma che arrivasse a prendersela con i suoi dipendenti non me lo sarei mai aspettato – sbotta il consigliere - proprio coloro che più sono colpiti da questo inquinamento, anche a causa di negligenze che partono proprio dall'azienda stessa e dallo Spisal, come abbiamo potuto apprendere dalla documentazione pervenutaci nella Commissione regionale d'inchiesta straordinaria sui Pfas”.

“Prima cornuti e ora anche mazziati – dice Brusco, prendendo le parti dei lavoratori - non capisco come Miteni possa prendersela con i lavoratori scaricando su di loro le responsabilità degli sversamenti di GenX in falda”.

“Ma l'azienda e il suo amministratore delegato sanno cosa fanno i lavoratori in azienda o vivono su di un altro pianeta? - chiede il capogruppo M5S in consiglio veneto - Che sia dei lavoratori anche la colpa dello sversamento di peci nel pozzo sigillato l'altro giorno dalla magistratura?”.

“Chiediamo a Nardone di smentire quanto ha dichiarato – è la richiesta finale - e di chiedere immediatamente scusa ai dipendenti, questo è davvero troppo”.  

 

Anche il segretario generale della Cgil di Vicenza e provincia Giampaolo Zanni interviene sulle illazioni della dirigenza di Miteni rivelate oggi dal Corriere del Veneto: “Invece di accusare i propri dipendenti del gravissimo danno prodotto all’ambiente ed alle persone da sversamenti di sostanze nocive utilizzate in azienda, dipendenti definiti “disonesti” dall’azienda stessa, come si apprende da un articolo della stampa odierna, Miteni affronti le proprie responsabilità, come inutilmente chiediamo a nome dei dipendenti ed anche dei cittadini del territorio, e si faccia carico della bonifica e dismetta completamente le produzioni di sostanze nocive”. 

 

“Rischiano di perdere il lavoro, hanno le più alte concentrazioni di Pfas nel sangue mai registrate, nessuna certezza rispetto al futuro dello stabilimento dove lavorano, e ora si vorrebbe dare a loro la colpa di tutto ciò? Mi sembra paradossale ancor prima che inaccettabile”. Il Consigliere regionale Piero Ruzzante (Liberi e Uguali) esprime tramite una nota “Solidarietà e vicinanza ai lavoratori della Miteni, a cui l'azienda avrebbe scaricato la responsabilità degli sversamenti di GenX in falda. La proprietà e la dirigenza di Miteni si assumano le proprie responsabilità e non si accaniscano sui lavoratori, già gravemente danneggiati dal punto di vista sanitario a causa delle negligenze della Miteni, da un lato, e dello Spisal dall'altro”. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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