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Pfas, Gianpaolo Bottacin replica a Cristina Guarda (AMP): "nessuna fake news sulle fonti acquedottistiche necessarie per risolvere il problema"

Di Note ufficiali Lunedi 18 Settembre 2017 alle 18:09 | 0 commenti

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"Le affermazioni della consigliera Cristina Guarda hanno del grottesco: come Giunta, a differenza di altri, siamo sul pezzo circa ogni aspetto della vicenda Pfas, tanto da stimolare anche gli altri interlocutori interessati alla problematica". A dirlo è l'assessore veneto all'ambiente e alla difesa del suolo Gianpaolo Bottacin in replica alle "gratuite e sconclusionate accuse" della consigliera regionale di minoranza. Ripercorrendo nel dettaglio i passaggi sotto accusa, l'assessore smentisce punto su punto le affermazioni della consigliera, ponendo l'accento sulla documentazione prodotta sia per quanto riguarda i progetti sia relativamente alle diverse interlocuzioni con il Ministero.

Infatti, sugli interventi relativi alla progettazione delle fonti idropotabili alternative la Giunta, tramite la sua società Veneto Acque, aveva già nei mesi scorsi predisposto un'ampia documentazione di oltre cinquanta pagine con tutti i dati richiesti dal Ministero.

Tant'è che alle lettere giunte il 21 agosto tramite posta ordinaria dal Ministro, una prima indirizzata al Presidente della Regione - dove fra l'altro si "apprezza sinceramente il concreto e positivo impegno profuso dalla Regione" e dove comunque si ribadisce che non vi è ancora "la reale fruibilità" delle risorse necessarie in quanto sono in "in capo agli Uffici della Presidenza e del Ministero dell'Economia e delle Finanze" anche se "le interlocuzioni sono costanti" - e una seconda indirizzata all'assessore, quest'ultimo ha potuto dare immediato mandato alle strutture competenti con nota protocollo del giorno successivo 22 agosto di trasmettere al Ministero la relazione di Veneto Acque come base di partenza per la condivisione dei programmi richiesti dall'articolo 3 dell'accordo. In particolare, in tale ampia relazione prodotta su mandato della Giunta, si trovano anche i dettagli circa gli interventi acquedottistici richiesti, la portata, i costi e i tempi stimati.

"La giovane età e forse la scarsa esperienza amministrativa, accompagnata a un'eccessiva voglia di protagonismo - conclude l'assessore - probabilmente hanno annebbiato la vista della consigliera, a cui consiglio di rileggere con attenzione le sue dichiarazioni: certamente sarà il posto più facile dove trovare della fake news!!".

Leggi tutti gli articoli su: Gianpaolo Bottacin, Veneto Acque, pfas, Cristina Guarda

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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