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Pettenò: solidarietà alle popolazioni della Val Susa in lotta

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 28 Febbraio 2012 alle 15:24 | 0 commenti

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Pietrangelo Pettenò, Consigliere regionale Prc FdS - La TAV è un'opera devastante per il territorio e l'economia delle Comunità, serve ad alimentare affari poco puliti, costruire cordate di privati che con il denaro pubblico si arricchiranno, senza nessuna utilità sociale.
La TAV non serve a trasportare merci, né a dare le risposte ai moltissimi cittadini, lavoratori e studenti pendolari in primo luogo, che ogni giorno fanno i conti con un servizio inadeguato: treni fatiscenti, corse che saltano, ritardi costanti, stazioni degradate o inservibili. In questi giorni alla sacrosanta domanda dei cittadini della Val di Susa di poter decidere sul futuro della loro terra, la risposta è stata la militarizzazione della Valle, la repressione brutale.

Si vogliono imporre scelte espropriando le Amministrazioni Comunali; si vuole rendere operativo un progetto che non gode del consenso delle popolazioni, facendo carta straccia delle regole democratiche.
Noi stiamo con le popolazioni in lotta per il diritto all'autodeterminazione, denunciamo la TAV come una grande truffa ai danni dei cittadini, uno spreco di risorse finanziarie che il paese potrebbe e dovrebbe utilizzare per ben più drammatiche emergenze.
Cogliamo l'occasione per fare tutti i nostri auguri a Luca Abbà, valsusino feritosi gravemente mentre provava con la sua protesta pacifica a denunciare l'apertura del cantiere imposta mano militare.
E' bene far sapere ai grandi affaristi che pensano di sprecare il denaro pubblico su queste mega truffe, che siamo pronti a trasformare tutto il territorio dove dovrebbe passare il tracciato, compreso il tratto che si va annunciando da Venezia a Trieste, in terreno di sollevazione popolare.
Per queste ragioni e in solidarietà con le iniziative che in queste ore si stanno promuovendo in tutta Italia, abbiamo deciso di esporre dalle finestre del Consiglio Regionale uno striscione (vedi foto) contro la TAV per ricordare anche alle istituzioni venete che senza il consenso delle comunità del nostro territorio, nessun progetto può essere imposto dall'altp.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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