Petrolio in rialzo, Brent a 45,47 dollari, S&P stress test su Cina, Europa tonica con rally petrolio
Giovedi 5 Maggio 2016 alle 15:36 | 0 commenti
Le quotazioni del petrolio sono in rialzo dopo i dati sulla produzione Usa in ribasso: sul mercato after hour di New York i contratti sul greggio Wti con scadenza a giugno guadagnano un dollaro a 44,68 dollari al barile. Il brent vale 45,47 dollari al barile. S&P, se Cina frena downgrade a pioggia. Con crescita dimezzata e crollo petrolio, tagli a tappeto. L'agenzia Standard & Poor's ha effettuato uno stress test sui rating globali ipotizzando un dimezzamento della crescita in Cina e la conseguente gelata sui prezzi del petrolio e delle altre commodities.
Nel caso in cui la crescita di Pechino crollasse al 3,4% annuo nel periodo 2017-2020 e il prezzo del petrolio si attestasse nello stesso periodo sui 30 dollari al barile, S&P ipotizza che - a seconda della regione geografica e dei settori produttivi - tra un sesto e la metà dei rating degli emittenti verrebbero tagliati, con le società più esposte verso la Cina e le materie prime ovviamente più a rischio S&P evidenza che lo stress test si fonda su un'ipotesi estrema che "non è parte né del nostro scenario base e neppure delle nostre ipotesi di rischi al ribasso sulla Cina". La scelta di effettuare lo stress test è legata al fatto che la crescita economica cinese e "conseguentemente" il prezzo del petrolio rappresentano "due dei rischi chiave globali per il merito di credito oggi".Â
Borsa: Europa tonica con rally petrolio. Greggio sopra 45 dollari, corrono energetici e materie prime. Borse europee toniche nel corso della mattinata in scia al rally del petrolio, salito sopra i 45 dollari al barile, e al rialzo dei future su Wall Street. Milano e Madrid, in progresso rispettivamente dell'1,06% e dell'1,51%, sono i listini migliori, davanti a Francoforte (+0,85%), Londra (+0,57%) e Parigi (+0,46%). Il brent sale del 2,6% a 45,8 dollari mentre il Wti avanza del 3,3% a 45,2 dollari dopo che la produzione negli Usa ha registrato il calo più consistente degli ultimi otto mesi e l'incendio in Canada mette a rischio una capacità produttiva di 1 milione di barili al giorno. Sui listini europei corrono i titoli delle materie prime (+1,57% l'indice Dj Stoxx di settore) e dell'energia (+1,38%). A Piazza Affari sprint di Mps (+4,85%) nel giorno della trimestrale, assieme a Mediaset (+3,02%), che beneficia dei conti positivi della controllata spagnola, e ad Eni, spinta dal rialzo del petrolio.
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