Personale precario, Cub: trattativa con Comune e nuove assunzioni inesistenti
Venerdi 1 Giugno 2012 alle 18:55 | 0 commenti
Cub Vicenza - Venerdì 1/6/2012 si è tenuta la trattativa con all'ordine del giorno: Integrazione fondo salario accessorio personale dipendente anno 2011; Personale precario e assunzioni. Sul primo punto l'Amministrazione, rappresentata dal Direttore Generale Antonio Bortoli e dal Segretario Comunale Antonio Caporrino, ha presentato al tavolo della trattativa la tabella del fondo salario accessorio definitivo per l'anno 2011 con voci già concordate nelle precedenti trattative.
Inoltre, per l'anno 2012 la deliberazione di Giunta del 23/05/2012 n.166 con la quale è stata integrato il fondo del salario accessorio del personale dipendente per l'anno 2012. La produttività del 2011 sarà di circa € 1.000,00 lordi a testa e sarà erogata con la prossima busta paga di giugno. Sul secondo punto all'ordine del giorno riguardante il personale precario e le assunzioni, l'Amministrazione ci ha illustrato prima di tutto quanto già aveva detto e che era stato anche già portato a conoscenza dell'assemblea del personale degli asili nido e delle scuole d'infanzia, convocata dalla Rsu, svoltasi il giorno 24 maggio, ossia che il rapporto tra la spesa del personale e spesa corrente risulta inferiore al 50% con la conseguente possibilità di assunzione dei precari, assunzione che era bloccata da mesi. L'Amministrazione aveva inserito a calce della convocazione della trattativa la frase: "sono dunque riprese le assunzioni a tempo determinato presso il settore servizi scolastici ed educativi" e, inoltre, al tavolo erano presenti il dirigente del settore educativo-scolastico Silvano Golin e la psicopedagogista Maria Rita Mattana. Tutto faceva supporre che ci sarebbero state buone notizie di assunzioni (2° punto all'ordine del giorno), dopo il periodo drammatico vissuto negli asili e nelle scuole negli ultimi mesi. Invece, al tavolo, l'Amministrazione ha portato questi contenuti: Non si possono fare tutte le assunzioni, ma l'Amministrazione ha bisogno di fare una riorganizzazione che sarà attuata nel 2013 dalla prossima Amministrazione; dal 2013 scadono incarichi dirigenziali e ciò comporterà la soppressione di alcuni settori che verranno riorganizzati; questo nuovo sistema riorganizzativo deriva dalle norme statali: la strategia imposta è la riduzione della spesa che comporterà una riorganizzazione dei servizi; la coperta è corta, quindi si troveranno scoperti dei servizi. Abbiamo, allora, parlato delle cose concrete chiedendo all'amministrazione come intenda risolvere i gravi problemi che sono emersi durante l'assemblea del 24 maggio e cioè: Le supplenze sono riprese ma con il contagocce; Nell'orario della fascia di accoglienza e di consegna dei bimbi non è rispettato il rapporto numerico; Al Nido San Rocco ci sono 44 lattanti in lista di attesa: non devono essere indirizzati ai nidi privati o peggio ancora ai nidi in famiglia; Perché l'amministrazione non accoglie le domande di molte educatrici part-time di passare a tempo pieno? Per il prossimo anno scolastico è indispensabile nominare un educatore precario jolly per ogni nido che subentri e che sia immediatamente reperibile in caso di assenze di personale titolare. Passa molto tempo infatti dalla comunicazione dell'assenza del lavoratore alla sua sostituzione di fatto, lasciando le lavoratrici e i bambini in situazioni rischiose; Il personale educatore deve turnarsi per le ferie entro luglio di quest'anno: devono essere garantite adeguate sostituzioni; Il sostegno dei bambini con difficoltà deve essere garantito perché va garantita anche la qualità dei servizio che si vuole offrire a questi bambini; Il personale ausiliario e cuoco dei nidi comunali chiede di tornare all'orario giornaliero di lavoro di 7 h e 30 minuti (quindi con un piccolo aumento di orario giornaliero) per poter lavorare in modo più proficuo e per maturare qualche giorno di recupero ore da riservare alle emergenze personali, come del resto già avviene per i cuochi delle cucine centrali. Abbiamo evidenziato che il termine riorganizzazione, purtroppo, ha perso da tempo il significato di migliore organizzazione del servizio ma ha assunto il significato di tagli ed esternalizzazioni. Ancora più preoccupante è l'accenno alla riorganizzazione nel 2013 perché, a nostro avviso, significa che nel periodo di campagna elettorale saranno fatte dichiarazioni rassicuranti di difesa dei servizi pubblici e, poi, nel secondo mandato esternalizzazioni. Anche per quanto riguarda lo scottante problema della categoria A abbiamo chiesto espressamente che, dato che questo è il profilo professionale che ha più posti vacanti in pianta organica (almeno 30), non assumere nessuno vuol dire privatizzare il servizio. Di più, abbiamo detto che è indispensabile assumere in ruolo ausiliari e abbiamo chiesto come avverranno le selezioni: sempre da ufficio collocamento? oppure tengono valida la graduatoria dell'anno scorso? perché invece di fare ogni anno una graduatoria non ne fanno una che vale per tre anni? Inoltre, a differenza del Direttore Bortoli che ha detto che la mancata assunzione dei dirigenti avrebbe portato alla riorganizzazione di alcuni settori (leggi accorpamento), noi abbiamo ribadito che si tratta di spese di personale risparmiate e che si possono investire per altre professionalità . A queste precise domande l'Amministrazione ha risposto che non si trattava di argomenti di trattativa sindacale e quindi non discutibili!!! Dopo questa risposta, ancora più incomprensibile è risultata la presenza del direttore Golin e della dott.ssa Mattana! Fortunatamente da più parti sindacali è stata ribadita la gravità della situazione e quindi, su precise richieste e domande, il dott. Golin è stato costretto a fornire delle risposte che noi valutiamo molto gravi: Mentre nelle scuole d'infanzia tutte le sezioni verranno garantite per il prossimo anno scolastico in base al numero d'iscrizioni finora presentate, per gli asili nido,visto il calo delle richieste, ci sarà una probabile riduzione dei bambini e quindi delle educatrici e ausiliarie. La "trattativa" si è conclusa con un appuntamento per il prossimo lunedì 11 giugno (comunque la data deve essere confermata) per un nuovo incontro con l'Assessore al Personale, Ruggeri. Che dire? Il ritornello è il solito: la mancanza di risorse economiche (la famosa coperta corta) ma noi abbiamo ricordato che l'amministrazione Variati ha approvato, il 24 maggio, proprio il giorno dell'assemblea convocata dalle Rsu con il personale dei nidi e delle scuole d'infanzia, la nuova convenzione con cui il Comune di Vicenza ha confermato, anche per il 2012, il contributo alla Federazione italiana scuole materne (Fism), cioè le scuole paritarie (in sostanza le scuole private) per la somma di 497.000 euro. Non è una considerazione "pretestuosa" affermare che con tutta probabilità Variati si prepara, se verrà eletto nel 2013, a regalare tagli e privatizzazioni. I due superdirigenti, Caporrino (100.000 euro annui) e Bortoli (170.000 euro annui), nominati per rappresentare la Giunta ai tavoli di trattativa, hanno convocato le parti con un ordine del giorno ben preciso senza comunicare nulla, e poi dicono di dover attendere Ruggeri, assessore "tecnico", per comunicare il piano assunzioni!
I componenti Rsu Cub Vicenza: Katia Todesca, Patrizia Cammarata, Emilio Dalla Riva, Maria Teresa Turetta.
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