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Personale comunale, Cub e Usb proseguono con lo stato di agitazione e le mobilitazioni

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 18 Marzo 2014 alle 21:02 | 0 commenti

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Patrizia Cammarata e Emilio Dalla Riva CUB, Federico Martelletto USB - Siamo stati convocati e abbiamo partecipato oggi al tentativo di conciliazione in Prefettura in merito alla vertenza in atto del personale dipendente del Comune di Vicenza riguardo agli esiti delle contestazioni ministeriali e le novità introdotte dal DL 16/2014. L’alta adesione allo sciopero dell’orario straordinario proclamato dalla CUB e le accese e partecipate manifestazioni di protesta dei lavoratori hanno messo in grossa difficoltà l’amministrazione comunale.

In questi mesi il consiglio comunale è stato convocato di mattina, le commissioni consiliari solo in orario d’ufficio e non di sera, i matrimoni civili non sono più stati celebrati al sabato mattina, i Musei hanno chiuso senza deroghe di orari ed inoltre, a breve,sono previsti altri eventi per i quali ci sarà bisogno dei dipendenti comunali (il “bomba day” o le prossime vetrine culturali primaverili)

Nel corso dell’incontro è emersa la disponibilità di alcune sigle sindacali di sospendere lo stato di agitazione, a fronte di impegni assunti dall’amministrazione basati sul semplici "impegni" , ossia:

1.      sull’impegno a non recuperare nulla dai lavoratori da qui al 5 maggio prossimo, data della probabile conversione in Legge del Decreto (questa che viene fatta passare per “concessione” rappresenta il contenuto del DL 16/2014 e risulta essere già un impegno preso dal sindaco scritto nella lettera che i lavoratori hanno ricevuto nei giorni scorsi);

2.      sull’apertura di un tavolo nel quale l’amministrazione deciderà assieme ai sindacati che ci stanno, i tagli e le riorganizzazioni che saranno fatte per recuperare il debito, sempre che il decreto sia approvato;
3.      sull’impegno dell’amministrazione di rivedere questi piani di razionalizzazione nel caso il quadro normativo cambiasse
4.      sulla disponibilità di dare una informazione “corretta” ai cittadini in merito ai timori legati alla diminuzione dei servizi.

 

CUB e USB per revocare lo stato di agitazione e lo sciopero dell’orario straordinario hanno invece chiesto una cosa molto elementare, ossia che siano immediatamente annullate tutte le lettere di messa in mora che i lavoratori in servizio e in pensione hanno ricevuto alla fine di gennaio scorso. Evidenziamo il fatto che  il decreto non è ancora stato convertito in legge mentre le lettere ricevute dai dipendenti sono tuttora  valide. Di fronte a questi due fatti oggettivi ancora una volta l'Amministrazione non rischia e non ritira le lettere come da noi richiesto davanti al Prefetto (l’assessore Zanetti è stato chiaro rifiutando il ritiro e dicendo a tal proposito: "La vicenda non è chiusa") . Al contempo l'Amministrazione chiede ai sindacati concertativi e compiacenti di sospendere lo stato d'agitazione.  Riteniamo altresì grave gli argomenti che sono emersi al tavolo fra Amministrazione e burocrati sindacali. Chiedere (testualmente) all' Amministrazione di predisporre piani di razionalizzazione interni confrontandosi con le OOSS  coinvolgendo  il personale "che dovrà impegnarsi per poter ottenere i risparmi, individuando una percentuale per premiare i dipendenti" significa non sapere ( o fingere di non sapere)  che i lavoratori del Comune di Vicenza sono già impegnati e non devono dimostrare nulla di più. Ancora una volta i risparmi si vogliono fare sulle spalle dei lavoratori, mettendo di fronte una carotina di poche euro in più (e magari non per tutti...).

Stiamo parlando di 5 milioni di euro di risparmio che dovrà avvenire nel 2014 per mancato trasferimento di fondi dalla Stato agli Enti locali ai quali si dovrnno aggiungere  circa € 1.500,00 che rimarranno esclusi dal salvaguardia prevista nel decreto legge 16/2014, sempre se sarà approvato in Parlamento.

CUB e USB pertanto proseguono con lo stato di agitazione e le mobilitazioni. Resta confermato lo sciopero dell’orario straordinario per tutto il personale dipendente.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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