Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica

Per Sel Vicenza il Nobel all'UE deve diventare una spinta per cambiare

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 10 Dicembre 2012 alle 21:41 | 0 commenti

ArticleImage

Silvia Dalla Rosa, Sinistra Ecologia Libertà di Vicenza - Oggi a Oslo è stato consegnato il Nobel per la Pace all'Unione Europea. Molti dubbi possono sorgere da questa scelta del Comitato. Perché un Nobel a un'istituzione sovranazionale che non ha contribuito positivamente alla pace? Ci ricordiamo la ex Jugoslavia? Perché un premio quasi "preventivo", come quello ad Obama, carico di speranza più che di fatti? Perché un Nobel a una non-federazione di Stati che hanno ceduto la loro sovranità monetaria ma non politica?

Il processo di integrazione europea è stato certamente un laboratorio di pace che ha ribaltato le sorti degli stati europei, che fino al 1945 erano avversari e in guerra.
Coloro che meriterebbero di ritirare oggi quel premio però, sono Delors, Spinelli, Schuman, non propriamente Barroso o Schulz, nonostante quest'ultimo sia ricordato in modo simpatico da buona parte degli italiani visto che l'attuale Presidente del Parlamento Europeo era stato proposto da Berlusconi nel ruolo di kapò in un film sui campi di concentramento nazisti.
Il processo pacifico di integrazione meriterebbe un riconoscimento così importante come il Nobel solo se anche oggi l'idea di Europa fosse intesa come lo era dai suoi padri fondatori: come un'evoluzione, prima economica, poi di conseguenza e inevitabilmente politica. Questo processo oggi, invece, ha subito un arresto. L'integrazione è diventata esclusivamente economica e l'austerity sta alimentando lo scetticismo verso l'Unione: scelte come il fiscal compact, gli irrigidimenti di tanti paesi, la perdita di fiducia non fanno che peggiorare la situazione.
Ma la crisi non è la causa di tutto ciò. La crisi ha solo reso evidenti problemi del passato che devono oggi essere risolti al più presto, politicamente. Oggi l'Unione Europa deve ricevere il Nobel per la Pace ma deve anche ripartire per costruire un'Europa politica, che metta al centro la crescita attraverso una politica sociale e occupazionale comune, che risolva il deficit democratico, che non tagli l'Erasmus ma che anzi, inizi a costruire l'idea di identità europea a partire da una evoluzione e rivoluzione culturale. L'evoluzione dell'UE dipenderà dalla volontà dei singoli Stati ma spero il Nobel diventi la spinta giusta per tutti per arrivare alla auspicabile e necessaria integrazione politica europea.

Leggi tutti gli articoli su: nobel, Sel, Silvia Dalla Rosa

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network