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Per il Tribunale del riesame nessun sequestro di Borgo Berga perchè era un... Piano di Recupero, Guido Zentile per PRC: la gente comune derubata anche dell'ambiente

Di Citizen Writers Sabato 6 Maggio 2017 alle 22:19 | 0 commenti

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Il 5 maggio del 2017 è un data che marca un ulteriore tassello negativo nel puzzle delle negatività che la città di Vicenza sta da tempo assemblando. La decisione del Tribunale del Riesame di respingere il ricorso della Procura circa il sequestro del cantiere di Borgo Berga ha del grottesco e nello stesso tempo, viste le ragioni di massima (le motivazioni precise saranno rese note tra un mese: tempi da Tribunale dell'era digitale...), si ha proprio l'impressione che noi umili cittadini di questo mondo siamo considerati sudditi e costantemente presi in giro da coloro che intendono utilizzare un bene comune, la nostra terra, la nostra acqua, a modo loro, per speculare e smuovere le risorse economiche al solo modo di accrescere il (loro) capitale. La legge del mercato.

L'intervento, nel suo complesso, magari nato con il proposito di essere un Piano di Recupero (credo che conosciamo bene il significato della parola recupero) si è pressochè trasformato in un Piano di Lottizzazione, cozzando nettamente con quelli che avrebbero dovuto essere i presupposti per una adeguata e rispettosa conversione dell'area.
Il sequestro del cantiere, come motivato e quindi richiesto dalla Procura, è corretto, sia sotto il profilo amministrativo, che tecnico. Bastava semplicemente emettere una sentenza finale: demolire gli orrendi scheletri che si possono ammirare, quali celestiali visioni, ai piedi di villa Valmarana ai Nani, e bloccare ulterioni desideri solidi nell'area rimasta ancora libera.
Invece la nostra classe politica, che va a braccetto con gli interessi economici delle èlite, prevale sulla moltitudine costituita dalla gente comune, ormai derubata dal lavoro, dall'assistenza sociale, dalle certezze di una vita salutare e serena, e ora derubata anche dell'ambiente, della terra che calpestiamo.
Medite gente, meditate.


Guido Zentile - responsabile dipartimento ambiente e politiche del territorio del Partito della Rifondazione Comunista - Federazione di Vicenza.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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