Pendolari e disservizi, Chisso: Trenitalia aggiusti obliteratrici
Giovedi 17 Febbraio 2011 alle 15:32 | 0 commenti
Renato Chisso, Regione Veneto -  "A pensar male si rischia di indovinare. La butto lì: non è che dopo la nostra legge che ridimensiona le sanzioni per i viaggiatori con biglietto irregolare, Trenitalia stia trascurando più del solito la manutenzione delle macchinette obliteratrici?". Renato Chisso, assessore alle politiche della mobilità del Veneto, finge di scherzare su un problema rispetto al quale sta ricevendo un grande numero di segnalazioni, oltre a quelle relative a soppressioni di treni con una frequenza preoccupante, composizione dei convogli ridotta come tipologia e numero di vagoni, porte delle carrozze che non si aprono e disagi vari, "dei quali in ogni caso prendiamo buona nota".
"Da Padova mi dicono che nel sottopasso della stazione, dove ci sono 10 obliteratrici - ha sottolineato Chisso - due risultano del tutto mancanti e 6 non funzionano. ‘Per fortuna' le cose vanno meglio in superficie, dove una sola obliteratrice risulta non funzionare, tra atrio e binari. Però mi immagino il viaggiatore che arriva di corsa, magari non sapendo che il treno è in ritardo, prova ad obliterare alla prima macchinetta in cui si imbatte, poi alla seconda, infine alla terza e magari alla fine ci rinuncia. Peggio ancora per chi timbra, sente il fatidico ‘click' e poi magari a bordo scopre di avere il biglietto del tutto intonso".
"Mi pare che quello di Padova sia un caso eclatante; purtroppo non unico né isolato, esemplare di una sorta di ‘trascuratezza' del trasporto soprattutto regionale da parte di chi ha firmato un contratto che gli garantisce entrate certe riferite al servizio che si è impegnato a svolgere".
"Non aggiungo altro, se non l'invito a ripristinare immediatamente almeno questo ‘dettaglio' - ha concluso Chisso - mentre gli uffici stanno lavorando al conteggio delle inadempienze contrattuali relative al 2010".
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