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Pedonalizzazione Corso Fogazzaro, Confcommercio: prima sperimentiamo

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 14 Marzo 2013 alle 17:48 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza - La maggioranza dei commercianti con attività situata nel secondo tratto di Corso Fogazzaro sono favorevoli a mantenere la via accessibile alle auto. Il risultato emerge da un questionario, distribuito questa mattina dalla Confcommercio di Vicenza, e compilato da 50 tra negozi e pubblici esercizi , ovvero quasi tutte le attività dell'area.

"In questi primi giorni di riapertura al traffico, dopo i lavori di riqualificazione - spiega Ernesto Boschiero, direttore di Confcommercio Vicenza - abbiamo sentito e letto tante prese di posizione sulla pedonalizzazione o meno di questo tratto di strada. Noi volevamo, invece, capire realmente come la pensano gli operatori, e così nei giorni scorsi abbiamo predisposto un questionario, che questa mattina è stato sottoposto ai negozianti". Dall'elaborazione dei dati esce un'indicazione precisa: il 60% degli interpellati vuole che il secondo tratto di corso Fogazzaro resti percorribile dalle auto. Il 40%, al contrario, vuole una pedonalizzazione immediata sette giorni su sette. La maggioranza, dunque, è per mantenere tutto com'è, ma non si tratta di un risultato schiacciante. E infatti favorevoli e contrari alla chiusura al traffico concordano sulla necessità di "sperimentare" la pedonalizzazione prima di prendere qualsiasi decisione. Ad una specifica domanda, il 78% degli interpellati ha dato proprio questa indicazione. Il periodo di prova, secondo l'84% di coloro che avvallano questa ipotesi, dovrebbe durare 6 mesi (per il 16%, invece, 9 mesi). E dovrebbe riguardare alcuni giorni specifici: per il 44% solo la domenica, per il 32% solo il sabato, per il 6% solo il venerdì e per il 18% tutta la settimana.
Così, dunque, la pensano un numero significativo di negozianti della zona, che hanno anche approfittato di questa possibilità per dire la loro. Ad esempio, chi è contrario alla chiusura ritiene che gli affari siano calati durante i lavori di sistemazione e che il ritorno delle auto abbia in effetti portato ad una maggiore affluenza di clienti; la chiusura al traffico, inoltre creerebbe problemi per il carico e scarico delle merci. Chi, invece, è favorevole alla pedonalizzazione ritiene che corso Fogazzaro possa diventare un naturale prolungamento di corso Palladio; che si tratti di una via storica da preservare e che, alla fine, le auto impediscano di valorizzare i lavori fatti e di apprezzare questo angolo della città.
Non mancano nemmeno i suggerimenti per migliorare la vivibilità del secondo tratto di corso Fogazzaro: come ad esempio garantire più plateatici ai locali, abbellire la via con fioriere, migliorare l'accessibilità al Park Fogazzaro, creare percorsi ad hoc per indirizzare i cittadini in zona e infine programmare più eventi e manifestazioni.
"Questo è, ad oggi, l'orientamento dei negozianti e titolari di pubblici esercizi dell'area - conclude il direttore Boschiero - e dunque chiediamo all'Amministrazione comunale di tenerne conto. La decisione finale, ovviamente, non spetta a noi, però il fondamentale ruolo che svolge il commercio per la vivibilità del centro storico richiede una particolare attenzione per queste attività che garantiscono lavoro e occupazione e sulle quali gli imprenditori hanno investito molto. Credo ci siano tutti gli elementi, ad esempio, per un incontro con l'Amministrazione nel quale valutare le possibili ipotesi e soluzioni. Noi diamo, fin d'ora, la nostra piena disponibilità a discuterne".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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