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Pedemontana Veneta, Puppato: reato di falso in atto pubblico?

Di Citizen Writers Giovedi 26 Marzo 2015 alle 14:43 | 0 commenti

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La senatrice ed ex-capogruppo in Regione del Pd Laura Puppato interviene dopo la notizia delle contestazioni inviate dal giudice della Corte dei Conti Antonio Mezzera

La Pedemontana Veneta si sta trasformando in una vera e propria Waterloo per tutta la Regione, un enorme errore sotto il profilo ambientale, economico e legale che avevo già denunciato, a partire dal 2010, in Consiglio regionale e ho continuato a farlo negli anni, senza che nessuno a Palazzo Ferro Fini si ponesse il benché minimo dubbio o almeno mi ascoltasse.

Nel 2011 chiedemmo, come gruppo PD in Regione di poter accedere alla documentazione inerente alla Pedemontana, avendone solo riscontri negativi o il silenzio, nonostante richiamassimo lo stesso Presidente Zaia a verificare e a rendere possibile maggiore trasparenza. Le nostre richieste vennero respinte 8 volte su 8 arrivando al paradosso di risponderci che non era presente né in Regione, né in Giunta Regionale, né presso Veneto Strade alcun documento inerente la Pedemontana. Oggi, grazie alla Corte dei Conti sappiamo che quei documenti c'erano eccome negli uffici e in giunta, dunque a distanza di quattro anni abbiamo l’ennesima conferma che molti aspetti sono stati trattati con inaccettabile superficialità e presumibile falsità e dobbiamo chiedere se non sussista il reato di falso in atto pubblico, nel momento in cui si nega ad avente titolo come un consigliere regionale, documenti esistenti.

Vorrei sapere cosa ne pensa Zaia di tutto questo e se non sia arrivato il momento di non potersi più lavare le mani come Pilato di fronte a tanta, inquietante e truffaldina presenza di dirigenti discutibili e opachi nella gestione della cosa pubblica e sarebbe interessante anche capire come mai, egli non si sia chiesto ragione del notevole gonfiarsi dei conti relativi alla Superstrada Pedemontana Veneta che ha visto continue variazioni non assoggettate a VIA grazie a 'visti' allegramente posti da dubbi dirigenti e soprattutto il lievitare di costi con incremento nei soli 3 ultimi anni di oltre 600milioni di euro. E i Veneti pagheranno...non sono forse tasse indirette i pedaggi gonfiati da sovraccosti e connivenze?"

link interrogazione in Consiglio regionale: clicca qui


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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