Pedemontana veneta, Pettenò: a rischio pozzi Ovest Vicentino ed Est Veronese
Mercoledi 17 Settembre 2014 alle 16:10 | 0 commenti
Pietrangelo Pettenò, FSV - Con una dettagliata interrogazione alla Giunta veneta il consigliere regionale Pietrangelo Pettenò (Sinistra veneta) chiede la sospensione dei lavori di realizzazione della Pedemontana Veneta nei lotti che interessano il corso del torrente Poscola (affluente dell’Agno-Guà ) nei comuni di Brendola, Montecchio Maggiore, Trissino, Castelgomberto e Brogliano.
Per Pettenò le opere per la superstrada, e in particolare la realizzazione della galleria di Trissino, rischiano di deviare o interferire con i flussi di falda inquinati da sostante perfluoroalchiliche documentati da Arpav, che corrono lungo l’asta meridionale del torrente Poscola, mettendo quindi in pericolo la salute degli abitanti dell’Ovest Vicentino e dell’Est veronese che utilizzano i pozzi ad uso potabile. Pettenò allarga lo spettro della propria attività ispettiva agli atti del commissario straordinario per la Pedemontana Veneta, chiedendo quali direttive abbia emanato Vernizzi per verificare i rischi per l’approvvigionamento idrico e per la salute pubblica derivanti dalle interferenze dai cantieri in Valle dell’Agno-Guà con la falda inquinata e se gli uffici regionali, in sede di valutazione dell’impatto ambientale, abbiano tenuto conto dell’interferenza tra i manufatti della Pedemontana e la presenza di flussi inquinati di falda. “Chiedo che la Giunta regionale avvii una procedura pubblica di verifica – conclude Pettenò - degli impatti e dei rischi generati dalle attività di cantierizzazione nella Valle dell’Agno-Guà , dello sparo delle mine della galleria di Sant’Urbano e degli attraversamenti del torrente Poscola a Montecchio Maggioreâ€.
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