Quotidiano |
Categorie: Associazioni
Pedemontana Veneta, audizione davanti la Corte dei conti. Covepa: "siamo senza parole"
Giovedi 6 Ottobre 2016 alle 23:18 | 0 commenti
Di seguito la nota di Matilde Cortese, Massimo Follesa, Elvio Gatto del Coordinamento Veneto Pedemontana Alternativa
Il Covepa non ha parole per descrivere quanto accaduto oggi in sede di audizione davanti la Corte dei conti in merito al dossier aperto dalla stessa sulla Pedemontana Veneta. Abbiamo appreso anzitutto che Cassa depositi e prestiti, di fatto, ha deciso di sfilarsi dalla partita: ovvero non sarà garante di ultima istanza né soggetto asseverante rispetto al nuovo piano economico-finanziario che il proponente dell'opera, la Sis, avrebbe concordato con il commissario alla Spv Silvano Vernizzi.
Abbiamo appreso in sede di audizione che il Commissario non è ancora in grado di fornire copia di tale bozza alla magistratura contabile. Abbiamo anche appreso che quest'ultima è venuta a conoscenza di un dossier della Banca europea degli investimenti (la Bei), che interviene a sostegno degli atti della CDP per il finanziamento da 1,6 miliardi necessario a garantire la prosecuzione dell'opera, che il flusso di traffico reale stimato è del 75% inferiore a remunerare l'investimento, tanto da rendere impossibile attivare ogni intervento alle condizioni di oggi. Il documento odierno della CDP inviato alla Corte difatti prepara il terreno perché la Cassa si sfili dalla SPV.
Abbiamo altresì appreso dalla magistratura erariale che l'onere di sostenere eventuali ricavi mancati patiti dal privato è un gravame in capo alla Regione Veneto. Rispetto a questa incombenza abbiamo assistito anche ad un agghiacciante battibecco tra il legale rappresentante di Sis ingegner Claudio Dogliani e il Commissario Vernizzi, che pur incalzato in tal senso dal relatore della sezione della Corte dottor Antonio Mezzera, ha cercato, senza molto successo, di negare un addebito che noi comitati muoviamo da anni. Ogni onere per i flussi di traffico mancanti é a carico della regione. A fronte di un panorama così cupo e a fronte di un tonfo memorabile, abbiamo potuto appurare che il fronte dei sindaci pro Spv si è spaccato tanto che è rimasto a fianco di Vernizzi solo il primo cittadino di Montebelluna assieme ad altri. Noi del Covepa non sappiamo bene come questa vicenda disgraziata si concluderà . Non sappiamo se l'opera sarà completata a che pezzo o in quanto tempo. Non sappiamo se qualcuno passerà dei guai giudiziari. Ciò che è certo è che ogni nostro singolo dubbio, alla luce dei fatti, del tempo e dei numeri, si è puntualmente materializzato. In fine al commissario non sono mancati i rilievi del Mit e del MinAmbiente come pure quelli della Ragioneria dello Stato.
Commenti
Ancora nessun commento.
Aggiungi commento
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.