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Pedemontana Veneta, appello della senatrice Laura Puppato: il Governo chieda alla Regione Veneto di rivedere il calcolo dei pedaggi

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 21 Luglio 2016 alle 11:10 | 0 commenti

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Riceviamo da Laura Puppato, senatrice delPD, e pubblichiamo
“Il Governo chieda alla Regione di rivedere il calcolo dei pedaggi sulla Pedemontana, perché i Veneti non paghino due volte l’opera, una con i contributi e facendo da garante al debito e un'altra volta con il pedaggio sine die. Se sarà lo Stato a garantire i fondi necessari per realizzare integralmente la Pedemontana non si capisce perché non si sia verificata solvibilità dell'impresa promotrice della strada, prima di affidarle oltre 2 mld di lavori, non si capisce dove stia il rischio di impresa se a pagare c'è solo lo Stato, a questo punto rivalutiamo il progetto, al fine di rendere questa strada a pedaggio gratuita per i Veneti

Se dobbiamo regalare soldi a qualcuno meglio regalarli ai Veneti, annullando i pedaggi, visto che sono senza strade e la Regione ha regalato loro solo costi e debiti sotto forma di pedaggi..”. Lo dice Laura Puppato, intervenendo nuovamente sulla superstrada veneta.
“L’intervento del Governo va a coprire gli errori della classe politica regionale veneta, errori perpetuati in perfetta continuità, anche nelle plurime inaugurazioni avvenute negli ultimi 10 anni, tra Galan e Zaia, ma è tempo che chi ha sbagliato sia messo di fronte alla responsabilità politica di scelte che hanno portato all’esplosione di costi e di tempi fino alla beffa di dover richiedere l’intervento del Governo centrale, già peraltro ottenuto per poter avviare i lavori con un beneficio anticipato di ben 370milioni - ha detto ancora Puppato - qui l'unico che paga è lo Stato, Zaia inaugura mentre i contribuenti Veneti pagheranno caramente gli errori della politica veneta, perché la Pedemontana, stante così le cose, verrebbe pagata due volte”.
“Luca Zaia non pensi di portare a casa questo risultato come sua vittoria, è un fallimento su tutta la linea, a cui il Ministro Delrio è chiamato a porre rimedio. A questo punto è bene guardarci dentro, pagare le insolvenze di 180gg delle imprese che vi hanno lavorato e realizzare una superstrada senza pedaggi a servizio del territorio e con accessi frequenti secondo il modello Nesi del lontano 2001” ha concluso.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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