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Pedemontana, Stefano Fracasso: "M5S e Zaia non prendano in giro i veneti"

Di Note ufficiali Lunedi 2 Luglio 2018 alle 17:18 | 0 commenti

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"Sulla Pedemontana non si prendano in giro i veneti. Le dichiarazioni del capogruppo dei Cinque stelle in Consiglio regionale Jacopo Berti, che in Regione parla di una ri-progettazione dell'opera e di meno corsie, stridono con quanto finora portato avanti da Zaia. Siamo di fronte al Governo di tutto e il contrario di tutto, con i due maggiori esponenti veneti del contratto giallo-verde, Zaia e Berti, che sostengono esattamente il contrario rispetto al più grande cantiere regionale, la Pedemontana". Così il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Stefano Fracasso interviene in merito alla Pedemontana dopo le dichiarazioni del capogruppo del M5S in Consiglio regionale Berti. 

"Non si prendano in giro i veneti: per riprogettare l'opera bisognerebbe modificare il contratto attuale con il concessionario SIS. L'avevamo sostenuto lo scorso anno, ma Zaia scelse di metterci altri 200 milioni di euro dei veneti tenendo tutto com'era. Prima di parlare di revisione del progetto si dica chiaramente se il ministro dei trasporti Toninelli intende chiedere al Presidente della Regione Veneto la risoluzione del contratto, e Zaia dica chiaramente se in questo caso lo farebbe. Il tutto mettendo nero su bianco tempi, costi, risparmi e penali. E lo si faccia in fretta perché di mezzo ci sono i territori attraversati e sfregiati, i Comuni che aspettano le opere compensative, le aziende e i lavoratori nei cantieri e il mutuo che Zaia ha messo sulle spalle del bilancio della Regione. Se invece è solo fuffa, e io penso che sia così - conclude Fracasso -, ci sia risparmiato questo gioco delle parti".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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