Pedemontana, il 17 manifestazione ad Alte di Montecchio
Domenica 11 Marzo 2012 alle 21:52 | 2 commenti
Comitato Difesa Salute Territorio - Dopo l'annuncio dello stop ai lavori a causa del rinvenimento di reperti archeologici nel cantiere della Autostrada Pedemontana Veneta ci è venuto lo sfizio di andare a vedere la situazione e renderci conto se effettivamente, a fronte di questi rilievi le ruspe si siano fermate. Quello che abbiamo visto è un torrente (l'Igna) in condizioni pietose, i campi dove è situato il cantiere completamente devastato dai lavori delle macchine operatrici.
L'archeologo che era con noi ha individuato l'area dei reperti, un cantuccio con due fettucce biancorosse che delimitavano un centinaio di metri quadri, ma dalla nostra precedente visita lo scenario è completamente cambiato. E' stato scavato un alveo per la deviazione del torrente Igna e sono stati installati dei silos per impastare il calcestruzzo. I pioppi secolari non ci sono più! Questo chilometro di cantiere è la rappresentazione di quello che ci aspetta sull'intera tratta del tracciato. Io, sinceramente, sono rimasto sconvolto. Cosa vuoi che siano 15 metri di carreggiata in trincea che attraversano la campagna protetta dagli argini? Cosa vuoi: è il progresso, lo sviluppo... Abbiamo scattato delle foto per cercare di portare una testimonianza, anche se questi scatti non rendono l'idea dello scempio, dello sconvolgimento di questi campi che fino a poco tempo fa producevano mais, fieno, uva , grano, orzo beni essenziali alla nostra sussistenza. Poco prima di andare al cantiere ero nei campi intorno a casa mia e il solo pensiero che quello che ho visto a Montecchio si riprodurrà nella terra che io amo mi affligge, mi fa soffrire. Il cinismo di chi proclama che si è fermato davanti al focolare romano ma che due metri più a nord e due metri più a sud prosegue i lavori, mi fa sorridere amaramente. La dimostrazione della 'sensibilità ' ai beni culturali è assicurata. Ma questi signori sanno che stanno lavorando al di fuori della legalità ? Il Tribunale Amministrativo del Lazio ha decretato che il proseguimento dei lavori è abusivo, tutte le decretazioni dell'ex commissario straordinario sono invalidate. Allora lo fermiamo questo scempio? 56 cittadini hanno firmato un esposto ai carabinieri di Breganze per chiedere che le sentenze del TAR del Lazio vengano applicate ma sono ancora in attesa che ciò accada. Allora facciamo sentire la nostra voce, facciamo sentire che dissentiamo da questa devastazione! Partecipando alla manifestazione del 17 Marzo ad Alte di Montecchio. Non possiamo più delegare alle amministrazioni locali la nostra contrarietà alla costruzione dell'Autostrada Pedemontana Veneta perché hanno dimostrato di non essere in grado di rappresentare la nostra opinione.
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