Pedemontana a Villaverla, è scontro tra il sindaco e il M5S
Giovedi 21 Giugno 2012 alle 19:23 | 0 commenti
«Abbiamo chiesto di spostare il giudizio. Non abbiamo ritirato il ricorso... Vogliamo capire che cosa si può ancora fare...». È questo uno dei passaggi fondamentali dell'intervento con il quale ieri il sindaco di Villaverla Ruggero Gonzo (area Pdl-Lega) ha puntato l'indice contro il M5S che col consigliere Flavio Vezzaro chiedeva chiarimenti circa il comportamento della giunta del comune dell'Alto Vicentino in merito al ricorso sulla Pedemontana Veneta pendente ancora avanti il consiglio di Stato.
Il primo cittadino. Da parte sua Gonzo (nel riquadro) ha spiegato che sta lavorando per il bene dei compaesani e che respinge al mittente ogni accusa di combìne con il commissario governativo che sovraintende alla realizzazione della Spv. Accuse che gli erano piovute addosso dal M5S e dal Covepa dopo che i media avevano dato la notizia di un rinvio della sentenza deciso proprio di comune accordo dalla giunta villaverlese e dal commissario alla Spv Silvano Vernizzi. Per di più il numero uno dell'amministrazione si è scagliato contro il M5S accusandolo di divulgare notizie false in merito alla vicenda Spv.
L'antefatto. Ad ogni modo durante la precedente amministrazione l'ex sindaco di Villaverla Egidio Bicego (area Pdl) aveva fatto ricorso al Tar contro la Spv ritenendola troppo impattante per il paese. La causa aveva avuto esito «così favorevole» per il comune che il tribunale aveva addirittura annullato non solo il progetto, ma l'intera procedura amministrativa, compresa la nomina del commissario straordinario. L'attuale giunta invece non ha tenuto la linea del vecchio esecutivo, morto anzitempo proprio per la fronda del gruppo che ora fa capo all'attuale sindaco. Il 19 giugno il Consiglio di Stato avrebbe dovuto pronunziarsi proprio nella sentenza di secondo grado, che i comitati “No Pedemontana†davano per vinta, almeno in termini di diritto. La dilazione accordata dal comune di Villaverla però è stata vista come un voltafaccia che ha mandato su tutte le furie gli stessi comitati ma anche di molti supporter del Movimento a Cinque Stelle in tutto il Vicentino.
La reazione. E Vezzaro ieri con una nota inviata a tarda serata ha spiegato di sentirsi offeso per l'affondo di Gonzo, mentre stamani ha ribadito che l'interpellanza redatta dal suo gruppo meritava «una risposta sul punto» e non un «inutile peana su quanto Gonzo ami Villaverla».
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