PdL su bretellina Ponte Alto Stazione e Tav
Venerdi 1 Ottobre 2010 alle 15:37 | 0 commenti
Gruppo Consiliare PdL, a Luigi Poletto, Presidente del Consiglio Comunale, domanda di attualitÃ
Il tema della mobilità nell'asse di ingresso ovest della città è sulla stampa quasi ogni giorno. Ed infatti anche oggi il GDV parla della prevista pista ciclabile su tale asse.
San Felice contromano Arriva la pista ciclabile. È la prima a senso unico
Gian Marco Mancassola
L'amministrazione pare non rendersi conto però che la vera soluzione ai problemi di traffico in tale asse sia la realizzazione della " bretellina per il trasporto pubblico" da Ponte Alto all'area FTV.
Ma come si evince dalla lettura del GDV di Domenica 27 settembre, nella dichiarazione dell' ass. Tosetto tale opera si allontana : "La Tav blocca la corsia preferenziale dei bus da Ponte Alto alla stazione, proprio come è successo per il ponte davanti al tribunale».
Questa dichiarazione, data come risposta ad una interrogazione del PDL che chiedeva lumi sulla sorte della realizzazione della "bretellina ponte alto stazione" dedicata al trasporto pubblico, mette in luce uno scenario assolutamente inquietante per la città .
Che il sedime sia stato "opzionato" per il passaggio della TAV porta a considerare che l'ipotesi di attraversamento della città IN SUPERFICIE non sia stata del tutto abbandonata e scartata per sempre.
Tale ipotesi, non nuova nella storia della TAV, fu proposta da ITALFER alla amministrazione Hullweck ancora nel 2000, essa prevedeva, oltre ad un intollerabile impatto su tutta la città "a regime" anche l'abbattimento di circa 80 condomini in zona S. Lazzaro - S. Felice.
La cosa era assolutamente totalmente improponibile ed infatti la giunta Hullweck la bocciò immediatamente.
Ora, dalle parole dell'assessore Tosetto, dai silenzi del Sindaco Variati, e da varie uscite "pubbliche", l'ultima delle quali del consigliere Formisano, autorevole capogruppo PD, su facebook pare che sia in atto un complessivo ripensamento sulla TAV da parte della nuova amministrazione.
Non vorrei però che, come nelle peggiori previsioni, alla fine fosse la soluzione peggiore a prevalere. E la soluzione in assoluto peggiore è l'attraversamento della città in superficie !
L'affermazione dell'assessore Tosetto apre la possibilità di questa soluzione.
Chiedo :
1. L'amministrazione comunale ritiene valutabile il passaggio della TAV in centro cittadino in superficie ?
2. Se la risposta è NO, come spero, chiedo perché non si informi i responsabili di TAV che il sedime in questione NON è utilizzabile da TAV e quindi va immediatamente liberato ?
3. Che credibilità ha il PAT se una opera fondamentale per la mobilità pubblica, ivi prevista, non ha nemmeno le iniziali condizioni di fattibilità ?
4. che speranza c'è di ottenere finanziamenti ex legge 211/92 se alla prima verifica emergerà che il sedime per la metro di superficie NON è disponibile ?
5. Non vi sembra un'altra storia "tipo" il parcheggio dell' ex GIL, in quanto anche qui si prevedono opere non fattibili ?
6. Per finire, quali iniziative intende mettere in atto il Sindaco per ovviare all'ennesima carenza della sua giunta ?
Maurizio Franzina, Arrigo Abalti, Franceso Rucco, Valerio Sorrentino, Gerardo Meridio
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