PdL, Sartori inclusa: attacco a sindaco Variati
Martedi 3 Agosto 2010 alle 17:30 | 0 commenti
Gruppo Consiliare PdL - Il Sindaco Variati apre in questi giorni una ulteriore fase politica, caratterizzata, come la precedente, dalla ambiguità del messaggio e dall'opportunismo della proposta. Viene aggregata in giunta una parte della minoranza consiliare.
Dimostrando quindi che l'espulsione dal PD del consigliere Balzi, le irrequietezze dei consiglieri Guaiti e Volpiana, la rottura di IDV con il consigliere Sgreva, segnano la compattezza della maggioranza più di quanto Variati lasci pensare e sanciscono le prime avvisaglie di una crisi di capacità propositiva e di attuazione del programma amministrativo che si dipanerà dal prossimo autunno. Ci attende un periodo di assenza di scelte e di incapacità di governo.
Anche Vicenza Libera ha capito che Variati ha usato la loro battaglia per i suoi fini, ed ora li ha scaricati sull'onda della complanare da appaltare in tempi brevi.
Ma c'è una novità : la delega sulla complanare nord, ipotizzata per il consigliere Cicero.
A cosa serva una delega politica su un appalto (di esclusiva competenza dei tecnici) è cosa che il Sindaco deve spiegare alla città . Forse a gestire un appalto da varie centinaia di milioni di euro con criteri politico-partitici ?
Già vedo un Variati indignato, come accade quando si scoprono i suoi altarini, rispondere "CERTAMENTE NOOOOO.......... NESSUN INCIUCIO SULLA COMPLANARE", ma i fatti parlano e parleranno da soli.
Con questa proposta il Sindaco getta un'ombra inquietante su tutto il PAT, e bene fa la Regione Veneto a verificarne, puntualmente, la congruità dei contenuti e il peso urbanistico delle scelte ipotizzate.
Scelte che, con buona pace di ambientalisti, sinistra militante, dipietristi, e civici "puri" , già scaricano sulla città una rilevante quantità di metri cubi di cemento, una miriade di appalti, una sequela di nuovi palazzoni (il nuovo municipio da 30.000 mc, tre nuove RSA per 50.000 mc, un nuovo stadio con annessi e connessi da 300.000 mc per non enumerare, ma lo faremo in uno specifico documento, gli interessi dei privati in queste operazioni).
Annesso a ciò una lunga lista di edifici pubblici del centro cittadino vengono messi in vendita.
E' proprio un cambio di pelle della amministrazione che passa dai proclami al popolo contro la nuova base americana alla gestione politica di appalti e dismissioni patrimoniali.
E per fare ciò serve unanimismo e grandi maggioranze plebiscitarie e populiste.
Il gruppo PDL nel censurare come opportunistica e voltagabbana la volontà del Sindaco di stravolgere la sua maggioranza consiliare, che è minoranza politica in città , come dimostrano le ultime consultazioni elettorali per Europa e Regione, garantisce ai cittadini di Vicenza che intensificherà l'azione di controllo e di opposizione propositiva volta ad impedire che scelte sconsiderate ed opportunistiche stravolgano la città .
Maurizio Franzina
Amalia Sartori
Gerardo Meridio
Francesco Rucco
Arrigo Abalti
Marco Zocca
Lucio Zoppello
Valerio Sorrentino
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