PdL, mense e piatto unico
Giovedi 21 Ottobre 2010 alle 13:26 | 0 commenti
PdLÂ -Â A Sindaco, Presidente del Consiglio: interrogazione
Ci risulta che in data 20 ottobre si sia tenuta presso l'assessorato all'Istruzione, una riunione con la presenza, oltre che dei Dirigenti scolastici, dei presidenti dei Consigli d'Istituto. Questi ultimi, in rappresentanza dei genitori, hanno ancora una volta espresso una vibrata protesta nei confronti del servizio mensa deciso dal Comune, in modo arbitrario personalmente dall'ass. Moretti e senza alcuna fase sperimentativa.
Gerardo Meridio Lucio ZopelloE' stato fatto presente che il pasto unico, a fronte degli aumenti stabiliti, viene servito in modo assolutamente insufficiente come quantità e come qualità ; i ragazzi, lamentano le famiglie, tornano a casa decisamente affamati.
Questa situazione si verifica ovunque, con la sola eccezione del Comprensorio 1, in cui, il servizio pur rimanendo ben distante dai livelli degli scorsi anni, non è così disastroso come altrove.
Siamo al paradosso che si paga di più per avere di meno!
I toni quasi entusiastici e comunque rassicuranti dell' ass. Moretti, espressi mediaticamente con la solita puntualità , hanno ricevuto una secca smentita.
La cosa grave è che l'assessore non pare deciso ad emendare il servizio, ma per il momento, ha deciso di non decidere, prendendo tempo, e rinviando il tutto ad una nuova riunione.
Ciò premesso,
SI CHIEDE
1) Come ritiene l'Amministrazione di far fronte alle proteste di tutti i Presidenti dei Consigli d'Istituto che continuano a far presente che il servizio del pasto unico, nonostante gli aumenti decisi dal Comune, è assolutamente disastroso?
2) Non ritiene la Giunta che due mesi siano più che sufficienti per poter finalmente dare ai ragazzi un pasto decente?
3) Che senso ha rinviare ancora le decisioni in merito?
4) Per quale concreta ragione l'assessore Moretti difende ancora il pasto unico? Forse che è ancora una volta colpa del Governo Berlusconi?
Valerio Sorrentino, Arrigo Abalti, Maurizio Franzina, Gerardo Meridio, Lucio Zopello
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