PdL e Lega Nord: domanda bis su costi mense
Venerdi 1 Ottobre 2010 alle 15:17 | 0 commenti
PDL e Lega Nord, a Luigi Poletto, Presidente del Consiglio Comunale, domanda di attualitÃ
Come una matrioska, la delibera giuntale n°235 del 1 Settembre 2010 più la si approfondisce e più si scoprono cose nuove. Ed il tema deve essere effettivamente imbarazzante se, come riporta il Corriere del Veneto di ieri 30.09.2010 all'articolo "MENSA SCONTATA, BOOM DI RICHIESTE", la maggioranza si è affrettata a mandare a risposta scritta la domanda di attualità che avevamo presentato (la discussione in aula sarebbe saltata, come ci dice Maurizio Franzina per un suo ritardo nell'arrivo di un paio di minuti, n.d.r.).
Convinti che si tratti di un tema che interessa tutta la città e che meriti una risposta in aula reiteriamo la domanda.
Dal G.D.V. del 28 settembre apprendiamo che 2,83 euro è l'effettivo costo del "mini" pasto per adulti, almeno così dice l'assessore.
Ovviamente il mini pasto (come l'assessore dovrebbe sapere) NON viene scodellato come i normali pasti dei bambini, ma è servito in vassoi già predisposti (gli insegnanti non potrebbero in alcun modo "scodellare" perché lo vieta la procedura igienico-sanitaria). Ed anche la predisposizione del vassoio "monopasto" è un costo aggiuntivo.
Ovviamente l'assessore dovrà provare con tanto di tabelle che il costo di 2,83 euro è l'effettivo costo del pasto per gli insegnanti.
Anche perché una piccola ricerca nei vari plessi scolastici della provincia fa emergere che il prezzo di euro 5,46 è assolutamente fuori mercato di almeno un euro. Anzi, alcuni addetti ai lavori mi spiegano che su tutta la gara ci sarebbe qualcosa da osservare. E lo faremo.
Chiedo :
1. come è composto, in dettaglio, il pasto per gli insegnanti ?
2. può l'assessore dimostrare, con valutazioni oggettive e dimostrabili numericamente, che l'effettivo costo (per il fornitore) del pasto per gli insegnanti è 2,83 euro, e che la perfetta eguaglianza con il contributo statale è casuale ?
3. può l'assessore spiegare, con valutazioni oggettive e non con la solita sciocca reprimenda contro il ministro Tremonti, perché la gara per i pasti a Vicenza ha un costo di circa un euro più elevato delle gare nelle altre città della provincia di Vicenza ?
4. Può l'assessore quantificare, con precisione, il "costo di scodellamento" ?
5. può l'assessore quantificare, con precisione, il risparmio per le minori corresponsioni al personale ATA ?
6. può l'assessore dirci se nella gara sono state poste condizioni di partecipazione diverse (più restrittive ?) da quelle usualmente richieste nelle gare che, per la medesima tipologia di servizio, si effettuano in provincia di Vicenza ?
grazie per la risposta scritta ed in aula
Maurizio Franzina, Patrizia Barbieri,Arrigo Abalti, Gerardo Meridio, Francesco Rucco, Valerio Sorrentino
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.