PdL: Aim e Giunta vs Avcp e Giornale di Vicenza
Giovedi 2 Settembre 2010 alle 22:46 | 0 commenti
Gruppo Consiliare PDLÂ -Â Alla cortese attenzione di Luigi Poletto, Presidente del Consiglio Comunale, Oggetto: richiesta di dibattito.
Con ancor maggior virulenza del solito, la giunta replica direttamente all'Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici e tra le righe alla stampa, rei, la prima di vigilare, la seconda di dare le notizie.
Nella stizzita comunicazione si ribadiscono LE MAGNIFICHE SORTI E PROGRESSIVE di AIM spa , minimizzando, ma non rispondendo, alle osservazioni dell'autorità di vigilanza.
Crediamo però non ci sia molto da minimizzare e che il Sindaco avrebbe dovuto informare il Consiglio della situazione perché per CONTROLLARE bisogna prima di tutto SAPERE.
E questa vicenda, che dura da tempo, la dice lunga su quanto il Consiglio Comunale eserciti il controllo ANALOGO sull'azienda.
Ma come si può controllare se tutto viene nascosto !
Ma come si può dire che vi è CONTROLLO ANALOGO quando il Consiglio Comunale NULLA sapeva prima della opportuna informazione giornalistica su una vicenda assolutamente delicata !
La verità è che il CONTROLLO ANALOGO il Comune lo esercita su documenti pieni di omissioni, pagine bianche, approssimazioni, banalità , che il presidente Fazioli propina al Consiglio.
Resta il fatto che il Consiglio Comunale non è stato informato e quindi messo nelle condizioni di esercitare il controllo analogo, almeno sulla questione delle osservazioni dell'Autorità di Vigilanza.
Le questioni a cui dare risposta le ha già ben riassunte il GDV di oggi :
1. Che cosa vuole sapere dal Comune e da Aim l'Autorità nazionale di vigilanza sui contratti pubblici (Avcp)?
2. Che cosa chiede la lettera che ieri ha fatto scalpore nelle cronache, inviata un mese fa a Palazzo Trissino per avere certezze sul meccanismo vicentino della gestione "in casa" dei servizi tecnologici e energetici e dei cantieri pubblici?
3. Che cosa deve essere spiegato a Roma sulla diretta contrattualizzazione di funzioni e mansioni tra Amministrazione e SpA di San Biagio senza ricorso alla concorrenza del libero mercato (l'in house della terminologia anglo-burocratica)?
4. Come sta funzionando il "controllo analogo"?
L'indagine dell'Autorità riguarda infatti la formula di applicazione dell'in house e in particolare le forme, le procedure e i risultati del controllo da parte del Comune che deve essere "analogo" a quello che l'Amministrazione esercita sui propri uffici e servizi interni.
L'Avcp studia questo e ha chiesto al Comune informazioni e controdeduzioni entro il 10 settembre, dopo aver esternato «forti perplessità » sul livello dei poteri di controllo comunali rispetto alle funzioni affidate ad Aim.
E da ultimo :
5. In cosa si sostanziano le FORTI PERPLESSITA' dell'autorità sul livello dei poteri di controllo del comune ?
Su questi temi chiediamo un dibattito consiliare urgente.
Maurizio Franzina, Valerio Sorrentino, Gerardo Meridio, Arrigo Abalti, Francesco Rucco, Lucio Zoppello
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