PdCI FdS: solidarietà ai lavoratori Fincantieri scesi in lotta per il loro posto di lavoro
Martedi 24 Maggio 2011 alle 16:49 | 0 commenti
Giorgio langella, PdCI, FdS - Diamo la nostra totale solidarietà ai lavoratori della Fincantieri che sono scesi in lotta per salvaguardare il loro posto di lavoro.
E' indegno di un paese democratico e civile che il lavoro sia considerato una merce che può essere barattata. I lavoratori non sono "esuberi", sono persone che hanno diritto ad avere un lavoro sicuro, continuativo e giustamente retribuito. In un paese come l'Italia dove l'evasione fiscale supera i 100 miliardi di euro ogni anno e dove la corruzione costa ai contribuenti onesti circa 60 miliardi, non si può far pagare la crisi a chi vive del proprio lavoro.
Hanno ragione i lavoratori che, a Genova e a Castellamare, sono scesi in piazza. Hanno ragione di protestare contro un governo che, come al solito, è latitante. Hanno ragione di opporsi alle cariche e alla repressione della polizia.
Hanno ragione perché è giusto ribellarsi ai continui tagli di posti di lavoro. Bisogna lottare per ottenere garanzia di un lavoro e di un futuro per i lavoratori e, soprattutto, per i giovani. Questa garanzia la deve dare lo Stato. Le politiche di privatizzazione selvaggia hanno dimostrato il loro totale fallimento. Lo stato deve tornare ad essere protagonista dello sviluppo industriale ed economico del paese.
Partito dei Comunisti Italiani - Federazione della sinistra di Vicenza
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